Pagamenti digitali: una risorsa importante e in crescita per chi fa business

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Per l’evoluzione e la diffusione dei pagamenti digitali, la parole chiave è stata sicurezza. Secondo uno studio Visa sulle PMI, condotto in 14 Paesi europei, tra cui l’Italia, l’accettazione dei pagamenti con carta tra le Piccole e Medie imprese e fra i piccoli esercenti in Italia continua a crescere.

Secondo la ricerca si registra un ottimo + 7% rispetto all’anno scorso (67% nel 2021 vs 74% nel 2022). I settori retail, food & beverage e health & wellness sono quelli che hanno visto un maggiore incremento in tal senso. I vantaggi? La sicurezza, la semplicità d’uso rispetto ad altri metodi di pagamento e, per chi li riceve, l’incremento di fatturato. Roba mica da poco!

In tempi di crisi economica, inflazione e aumento dei prezzi, le attività, soprattutto quelle più piccole, vivono momenti di grande incertezza sotto diversi punti di vista. Lo studio rivela che il 32% delle PMI ha dovuto aumentare i prezzi, il 21% ha registrato una riduzione del carrello della spesa e il 10% ha dovuto ridimensionare la propria attività. Per questo e molti altri motivi, più della metà degli intervistati (57%) si aspetta un supporto nella digitalizzazione da parte dei fornitori di servizi di pagamento.

“In Visa, negli ultimi anni, abbiamo contribuito ad accelerare la digitalizzazione di 8 milioni di PMI in Europa, fornendo loro una rete di pagamento globale, veloce e sicura”, sottolinea Stefano M. Stoppani, country manager Visa Italia. “Aiutiamo le piccole imprese a crescere migliorando le loro capacità digitali e collegandole alla nostra rete di pagamenti, mettendole in contatto con un maggior numero di clienti, migliorandone l’esperienza complessiva e contribuendo ad aumentare le vendite. La nostra ricerca conferma che il digitale rappresenta una leva per la crescita, anche in contesti difficili”.

Pagamenti digitali, ormai sono una consuetudine per molte aziende

Il valore che deriva dall’accettazione delle carte di pagamento è evidente per le PMI: il 66% li considera più semplici rispetto ad altri metodi di pagamento, il 67% è del parere che riducano il rischio di non essere pagati, mentre per il 29% l’accettazione dei pagamenti con carta ha comportato un aumento del fatturato compreso tra il 6 e il 15%.

Certamente, passi importanti devono essere compiuti anche nelle procedure di digitalizzazione, laddove essa sia carente: più di una azienda 1 su 4 non accetta ancora pagamenti con carta (26%) e si distingue per essere attiva solo sul mercato domestico (59%) e sui clienti business (56%).

“Le PMI devono gestire situazioni complesse, spesso con poche risorse a disposizione”, continua Stoppani. “Quello che cercano è una controparte tecnologica che offra loro tutti i servizi di cui hanno bisogno, un unico punto di riferimento che risponda alle loro esigenze con flessibilità. Per questo lavoriamo insieme a partner selezionati per dotarle di strumenti di accettazione di nuova generazione, semplificando la complessità attraverso strumenti come Tap to Phone, che non richiedono un terminale dedicato”.