PMI migliori in Europa: tra le top 10 nessuna italiana
Quali sono le PMI migliori in Europa in cui lavorare? Purtroppo nella graduatoria stilata da Great Place to Work, realtà leader mondiale per la cultura organizzativa, non figura nessuna azienda italiana nella top 10.
La ricerca è stata sviluppata ascoltando le opinioni di oltre 1,3 milioni di collaboratori, in rappresentanza di oltre 2 milioni di lavoratori in tutta Europa. Fiducia, innovazione, valori aziendali e leadership sono valori essenziali per gli intervistati, ma le varie organizzazioni vengono valutate anche in base alla capacità di creare un’esperienza di lavoro “For All”, in cui l’inclusività è massima.
Per quanto riguarda i vari Paesi del Vecchio Continente, lo stato con più aziende rappresentate nella classifica globale è il Belgio con un totale di 8 organizzazioni eccellenti presenti in classifica. A seguire, un po’ a sorpresa ci sono Cipro, Grecia, Portogallo, Svezia con 6, Francia, Regno Unito e Lussemburgo (5), Spagna, Danimarca, Turchia, Olanda e Italia (4), chiudono Germania, Polonia e Irlanda (3). Per quanto riguarda i settori, invece, vince l’Information Technology (50%), davanti a servizi professionali (13%), altri settori (8%), servizi finanziari e assicurazioni (6%), biotecnologia e farmaceutica (4%).
Le migliori PMI d’Europa secondo Great Place to Work
Nella top 10 della classifica Great Place to Work, in testa troviamo la società IT britannica Talos360 mentre i due gradini più bassi sono occupati dalla cipriota ECOMMBX (IT) e dalla tedesca CPC Unternehmensmanagement AG (servizi professionali). Completano la top 10 l’olandese Mobilee (servizi professionali), la portoghese Synergies (advertising & marketing), la francese EBS Group (Information Technology), la norvegese Dedicare (servizi professionali), la polacca Tradedoubler Sp. z o.o. (servizi professionali), la finlandese MTB-Siivouspalvelu Oy (altro) e la greca Hack The Box (Information Technology).
Per quanto concerne l’Italia, invece, come dicevano non ve ne è alcuna nella top 10, ma in graduatoria figurano comunque al 14° posto, Storeis, società di consulenza e-commerce e agenzia di digital marketing indipendente con sede a Padova, specializzata nei settori fashion, luxury, sport, beauty, retail e consumer electronic. Poi ancora Bending Spoons (23° posto), realtà del settore IT che si occupa di sviluppo software, Skylabs (38° posto), società di consulenza digitale e Webranking (84° post), agenzia media digitale tra le più grandi in Italia.
“Analizzando i dati dell’edizione 2024 della classifica Best Small & Medium Workplaces in Europe emerge come, nonostante siamo la Nazione che meno si occupa dell’ascolto e del supporto ai collaboratori, queste aziende riescono a scardinare una cultura ancora troppo basata sul ‘command & controll’ e non sull’ascolto, la fiducia e la delega”, ha spiegato Alessandro Zollo, CEO di Great Place to Work Italia.