Polizze assicurative per la vita: il 70% di chi le stipula è un uomo

polizza vita assicurazione

Assicurare il proprio futuro, ma soprattutto quello dei propri cari. “Cosa accadrà alla mia famiglia se i succede qualcosa?”: questa domanda tormenta un po’ tutti quelli che lavorano da una vita per cercare di costruire per la propria cerchia familiare un presente piacevole e un futuro sereno. La tendenza a stipulare una polizza assicurativa sulla vita, in tal senso non deve stupire.

Tra gennaio e luglio 2024 la raccolta di nuovi premi attinenti a polizze temporanee sulla vita è aumentata del 17,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Questi sono i dati emersi da una ricerca di Life5, insurtech spagnola che lo scorso maggio ha esteso i suoi servizi al mercato italiano in collaborazione con Allianz Global Life, condotta nel 2024 su 15 mila persone, che hanno manifestato il desiderio di stipularne una.

Chi desidera stipulare una polizza vita?

Secondo lo studio è un uomo tra i 40-50 anni, che lo fa, come detto, con lo scopo di salvaguardare il futuro della propria famiglia. I dati, nello specifico mettono in evidenza che  il 70% di chi si è interessato a stipulare una polizza vita è di genere maschile, mentre il 30% è donna. Tra le motivazioni assicurative principali troviamo infatti, per il 73% dei rispondenti, proprio la volontà di tutelare lo stile di vita della propria famiglia, per il 24% la protezione da una situazione debitoria come un mutuo o un finanziamento, e per il restante 3% altre motivazioni. Dunque appare evidente in questo settore il gender gap che si riscontra.

Per quanto riguarda il capitale assicurato medio per le donne è inferiore a 150 mila euro, mentre per gli uomini è circa 170 mila euro. Questi dati sembrano arrivare in continuità con quanto riscontrato nel recente rapporto OCSE “Education at a Glance 2024”, ovvero che in Italia le giovani donne laureate guadagnano in media il 58% del salario dei loro coetanei maschi, evidenziando il più ampio divario retributivo di genere nell’area OCSE.

Infine, per quanto riguarda l’età media di chi vorrebbe stipulare una polizza vita si riscontra che l’età media, più o meno identica per entrambi i sessi, è di 45-46 anni. Il 19% ha infatti tra i 40 e i 45 anni mentre il 18% tra i 45 e i 50. I giovani fino ai 35 anni che hanno questo obiettivo sono meno dell’8%. L’interesse al tema scema anche dopo i 60 anni (7%).

“Stipulare una polizza vita può sicuramente spaventare perché ci costringe a fare i conti con un’eventualità tragica ed emotivamente inaccettabile”, dice Raffaele Didonato, Country Manager Italia di Life5. “Tuttavia, le polizze temporanee caso morte sono uno strumento ideale e talvolta indispensabile per predisporre un piano finanziario ottimale e garantire sicurezza e serenità ai propri cari anche nel caso di eventi imprevisti”.