Prepararsi al futuro: la singolarità prossima ventura

singolarità

Pandemia, guerra e un mondo a rete che cambia di giorno in giorno. Pensavamo di aver messo al sicuro alcune cose e poi arriva una sequenza imprevedibile, un evento eccezionale, straordinario. Una vera e propria singolarità.

Ma cos’è una singolarità? La singolarità è un momento futuro in cui il ritmo del cambiamento tecnologico sarà così rapido e il suo impatto così profondo che il nostro ambiente “umano” ne sarà trasformato in modo irreversibile. Un’epoca che cambierà i concetti su cui ci basiamo per dare significato alle nostre vite, dai nostri modelli di business al ciclo della vita umana. 

I modeli di previsione sono meno affidabili

Quali possono essere le conseguenze di un evento di questo tipo? Il cambiamento derivante dalla singolarità metterà in dubbio la maggior parte delle nostre regole, forse anche troppo velocemente: una fuga esponenziale al di là di ogni speranza di controllo, quanto meno preventivo. Come in astrofisica, mentre ci si avvicina alla singolarità, i modelli di previsione diventano sempre meno affidabili. Tutti adesso pensiamo all’atomica. Una gran paura, certo. Ma la vera novità sarà la singolarità.

Vedremo il sistema degli algoritmi sostituire livelli di lavoro sempre più alti. Le idee stesse si diffonderanno ancora più velocemente. Quando il collegamento a Rete sarà diffuso in sistemi ubiqui, tutti interconnessi nell’Internet di tutte le Cose sembrerà che gli atomi che ci circondano si siano svegliati tutti insieme. 

Può essere evitato tutto questo?

Può essere evitata la singolarità? Domanda difficile, situazione complessa, verità semplice: se la singolarità può accadere, accadrà. Anche se tutti i governi del mondo ne fossero mortalmente impauriti, il progresso verso la meta continuerebbe. Il vantaggio competitivo (economico, militare, culturale) di ogni avanzamento nell’incrocio uomo-tecnologia è così pressante che respingerlo potrebbe significare solo che sarà qualcun altro il primo ad ottenerlo. 

Senza dimenticare che Internet è lo strumento di connessione uomo-macchina che sta procedendo più velocemente fra tutte le derive evolutive. Proprio l’anarchia dello sviluppo della Rete è una dimostrazione del suo potenziale. Siamo nell’era della conoscenza inattesa, casuale. Potentissima proprio perché non controllabile. Ma soprattutto veloce. Lo sviluppo esponenziale inganna. All’inizio è quasi impercettibile, poi esplode con una rapidità inattesa se non si è stati attenti a seguirne la traiettoria. 

Nell’arco di qualche decennio le tecnologie dell’informazione assorbiranno tutta la conoscenza e tutte le abilità umane e, alla fine, includeranno le capacità di riconoscimento di forme, le abilità nella soluzione di problemi. Tecnologia e capacità umana collasseranno in un unico abisso dove l’una e l’altra saranno indistinte. Inizierà la metamorfosi.

Affascinante no? D’altra parte, la crescita esponenziale ha sempre un andamento seducente perché inizia lentamente, in modo praticamente non osservabile ma, al di là del gomito della curva (pensate a una mazza da hockey), la crescita diventa esplosiva e profondamente trasformativa. Oggi cerchiamo di prevedere un progresso continuo e le ripercussioni sociali conseguenti. Ma il futuro sarà molto più sorprendente di quel che la maggior parte delle persone pensa perché pochi hanno veramente assimilato che la stessa velocità di cambiamento sta accelerando in maniera a sua volta esponenziale. 

Poi improvvisamente, come un fulmine a ciel sereno, arriva una cosa che non abbiamo mai visto: la crescita logaritmica. Cresce la base (il numero) e cresce l’esponente (la potenza). L’accelerazione diventa inarrestabile. E il futuro della nostra specie è ancora tutto da scrivere.

“La singolarità è sempre un indizio”

Sherlock Holmes

A cura di Angelo Deiana