Professioni green: le aziende vorrebbero assumere, ma mancano le competenze

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Le professioni green sono molto richieste, ma attualmente sono in pochi a possedere le competenze necessarie alle aziende. In occasione della Giornata della Terra 2024 (22 aprile) Indeed ha realizzato uno studio, per comprendere meglio quelle che sono le competenze in chiave green.

Le policy aziendali sulla sostenibilità sono in continuo aumento. Sono sempre più le realtà imprenditoriali che cercano professionisti con competenze green, ma attualmente esiste un grande mismatch fra domanda e offerta.

In Italia 1 datore di lavoro su 4 pianifica di aprire posizioni legate alla sostenibilità e agli ESG nel 2024 ma le difficoltà da affrontare sono tante. Manca in molti casi il budget da dedicare a queste figure professionali (28%). La carenza di candidati con le giuste competenze è un problema per il 27% dei datori di lavoro. Più di 1 su 10 dichiara addirittura che “non saprebbe dove cercare” professionisti con la giusta preparazione.

Tra i professionisti, d’altro canto, c’è la consapevolezza di non avere la giusta esperienza (32%) o di non possedere le giuste competenze (30%): non si intravedono chiaramente i vantaggi di questo tipo di percorso professionale (20%) o si ritiene che i salari per le posizioni ricercate dalle aziende siano troppo bassi (14%).

La possibilità di migliorare la propria carriera (46%) o un aumento di stipendio (30%), del resto, rappresentano la spinta principale anche per chi si dice potenzialmente disponibile a intraprenderepercorsi di reskilling (38% degli intervistati). 

Quasi 1 datore di lavoro su 2 ritiene che ci vorrebbero più incentivi governativi per assumere personale dedicato potrebbero aiutare a risolvere la problematica, così come la possibilità di contare su percorsi di formazione istituzionali (33%).

Gianluca Bonacchi, Senior Talent Strategy Advisor di Indeed Italia, spiega “La sostenibilità è ormai uno degli elementi in cima alle agende delle aziende. Transizione ecologica e una gestione orientata dai principi ESG sono temi all’ordine del giorno. Va da sé che la domanda di professionisti che possano occuparsi di questi aspetti continui a crescere. Esiste, tuttavia, mismatch tra domanda e offerta. Le persone non hanno piena consapevolezza delle opportunità di lavoro e tendono a ritenersi non preparate in materia. Insieme alle istituzioni, le aziende giocheranno un ruolo chiave nello sviluppo di queste professionalità. Oltre a investire sulla formazione delle nuove generazioni e di chi si appresta a entrare nel mondo del lavoro, infatti, è indispensabile puntare sul reskilling della forza lavoro attuale”.