Professionisti e social network: un rapporto da non sottovalutare
I social network ormai rappresentano per tutti noi dei canali di comunicazione importanti, che ci permettono di condividere le vicende della nostra vita, da quelle private a quelle professionali. “Ho avuto una promozione sul lavoro”, “Sposato/a con…”, “Oggi sono stato al mare e ho rivisto…”: frasi che leggiamo quotidianamente sui profili che seguiamo. Ma quanto sono importanti per i professionisti i social network? E come bisogna ‘viverli’ nella doppia veste di manager e uomini?
Professionisti e social network: la nostra immagine è fondamentale
Sono domande, queste, da analizzare profondamente. Alcuni risolvono il problema utilizzando nickname diversi dal proprio sui vari profili social, altri preferiscono la trasparenza assoluta e mettono in piazza tutte le proprie vicende personali senza nessun tipo di filtro. Altri ancora scelgono di utilizzare LinkedIn per diffondere i propri pensieri professionali, ma poi usano Facebook, Instagram o YouTube, per raccontare la propria vita privata.
Non c’è una vera e propria scuola di pensiero che indichi la strada giusta, in tal senso, ma solo la buona creanza di rendersi conto che, volendo, ognuno può farsi i fatti nostri, siano essi privati o professionali. E allora, forse, è il caso di tutelare la nostra immagine sul web e sui social network, soprattutto se siamo professionisti e abbiamo a che fare con altri manager o con clienti che non hanno piacere di interfacciarsi con chi appare senza macchia, anche nella vita privata.
In particolare chi è alla ricerca di un impiego, dovrebbe pensare di utilizzare i social network per mettere in mostra alcune passioni e quelle che vengono ormai definite soft skills. Se su LinkedIn ormai tutti abbiamo caricato le nostre storie professionali evidenziando le hard skills, gli altri social network potrebbero raccontare le passioni, le tendenze, ma anche di vite familiari tranquille.
No, non vi diciamo che sui social, nei limiti della legalità, non dovete pubblicare ciò che volete nella massima libertà, ma solo di tenere in considerazione che anche chi è alla ricerca di un professionista da assumere o da ingaggiare, potrebbe studiare i vostri profili, sia professionali che privati, e tenere in considerazione ciò che trovano per un eventuale inizio di collaborazione.