Riunioni di lavoro: le pause tra una l’altra sono fondamentali
Riunioni di lavoro senza sosta? Niente di più sbagliato. Microsoft ha presentato i risultati di una nuova ricerca che analizza l’attività delle onde celebrali ed evidenzia l’impatto positivo delle pause tra una riunione e l’altra.
Riunioni e stress
Secondo il Work Trend Index di Microsoft, che studia l’evoluzione dei trend del mondo del lavoro nel corso dell’ultimo anno, il tempo che trascorre tra una riunione e l’altra è aumentato notevolmente, arrivando quasi a triplicare il dato dell’anno precedente. Un altro dato interessante è che le riunioni durano mediamente 10 minuti in più, passando da una media di 35 minuti a 45. La nuova ricerca di Microsoft sottolinea come le serie continue di meeting siano fonte di stress e impattino la produttività delle persone.
Lo studio suggerisce 3 importanti consigli su come le pause tra una riunione e l’altra possano ridurre lo stress e migliorare la capacità di rimanere concentrati e coinvolti durante tutta la giornata lavorativa e dunque aumentare la produttività:
1. Le pause permettono al cervello di “resettarsi”, riducendo il rischio di un eccessivo accumulo di stress;
2. Le serie continue di meeting possono ridurre la capacità di concentrazione e il coinvolgimento delle persone;
3. Il passaggio da una riunione all’altra può rappresentare un’ulteriore fonte di stress.
Meeting in Outlook: ecco le novità
Proprio in considerazione di questi dati, Microsoft ha introdotto novità importanti per i meeting in Outlook, volte proprio a prendersi un po’ di spazio per sé tra una riunione e l’altra.
Infatti, Microsoft ha rilasciato un nuovo aggiornamento dedicato al benessere dei lavoratori. Le organizzazioni, infatti, possono ora impostare di default una regola di Outlook che prevede la programmazione automatica di brevi pause tra due meeting per tutti i dipendenti. La modifica può essere inoltre implementata dai singoli utenti.
In entrambi i casi, la nuova funzionalità è personalizzabile ed è possibile bloccare slot di 5, 10 o 15 minuti alla fine di ogni meeting. È inoltre possibile programmare la durata delle pause in base alla durata del meeting stesso: le riunioni di 30 minuti, ad esempio, potranno iniziare sempre 5 minuti più tardi, mentre i meeting di un’ora inizieranno 10 minuti dopo.