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Settimana lavorativa di 4 giorni? Il 57,8% degli italiani dice sì!

settimana lavorativa di 4 giorni

La settimana lavorativa di 4 giorni? All’estero per alcuni è già una realtà. In Italia, bisogna ancora lavorarci, Eppure, secondo una ricerca di ADP – società leader mondiale nelle soluzioni di human capital management – che ha intervistato circa 1.400 dipendenti italiani, 10.000 in tutta Europa, il 57,8% degli italiani sarebbe favorevole.

Una tendenza in molte realtà

Negli ultimi anni la settimana lavorativa di quattro giorni è diventata un argomento di primo piano, con ricerche e numeri che affermano che può rivoluzionare la produttività, migliorare l’equilibrio tra lavoro e vita privata dei dipendenti e ridurre i livelli di stress. Ma cosa ne pensano gli italiani?

In Italia, sì ai 4 giorni lavorativi, ma il salario…

In Italia, gli intervistati si sono espressi in modo piuttosto chiaro, anche se, forse, ci si sarebbe potuti aspettare un più largo consenso. Comunque la prevalenza è per il sì alla settimana lavorativa di 4 giorni per il 57,8% degli italiani, ma il 43,8% di questi preferirebbe lavorare più ore al giorno (10 ore anziché le canoniche 8) pur di mantenere il medesimo salario, mentre il 14% è disposto a rinunciare a parte dello stipendio pur di mantenere le 8 ore lavorative su 4 giorni. Una buona fetta di italiani invece, il 42,2%, non vorrebbe una settimana di 4 giorni, ma preferisce lasciare le cose come stanno.

Anche per quanto riguarda l’età, c’è una differenza evidente nelle risposte. Infatti la settimana di quattro giorni è più popolare tra coloro che sono nella fase centrale della propria carriera, con oltre la metà di quelli di età compresa tra i 25 e 34 anni (62,4%) che la sceglierebbero. Per quanto riguarda i millenials (fascia 16-24) la percentuale è del 57,7%, nella fascia 35-44 al 59,2%, risultato simile in quella 45-54 (59,4%), mentre tra gli over 55 la percentuale si abbassa al 43,4%.

“Una soluzione ideale per risolvere le criticità derivanti dal troppo stress o dalla necessità di coniugare lavoro e vita privata, potrebbe essere una settimana lavorativa più breve. – ha dichiarato Virginia Magliulo, general manager ADP Italia – Gli studi hanno dimostrato che, in molti casi, i dipendenti producono altrettanto e contemporaneamente godono di un migliore worklife balance grazie a questa novità, che diventa quindi vantaggiosa sia per i lavoratori, sia per le aziende. Una settimana di quattro giorni può fare molto per creare un ambiente di lavoro migliore, in cui tutti possano raggiungere il loro pieno potenziale sia a livello professionale, sia personale. La settimana ridotta consentirebbe ai dipendenti di godere di una vita domestica appagante e, in definitiva, è una vittoria per il benessere e l’impegno dei lavoratori, entrambi fattori sempre più importanti per il successo delle moderne imprese”.