Smartphone alla guida: nuove sanzioni in arrivo. Ma l’assistente vocale…
Per i manager moderni, lo smartphone rappresenta il più efficace strumento di lavoro. Consente infatti di essere sempre collegati con il resto del mondo attraverso sms, chat, mail, social network, oltre ovviamente a permetterci di telefonare. Ma quando siamo in macchina, al volante, dobbiamo metterlo in tasca e collegarlo al bluetooth della vettura o al massimo utilizzare gli auricolari. Una semplice precauzione che può salvare la vita a noi stessi e a chi è con noi. Eppure, in molti continuano a non metterla in pratica: per loro la commissione parlamentare dei trasporti, sta preparando un pacchetto di sanzioni davvero pesanti.
Infatti, secondo le nuove regole proposte che potrebbero presto divenire legge, chi verrà colto in flagranza a parlare al cellulare mentre è alla guida, se la vedrà davvero brutta. Infatti, è prevista una sostanziosa multa (322 a 1294 euro), oltre alla decurtazione di 5 punti sulla patente ed al ritiro della stessa per 3 mesi. In caso di recidiva, poi, il tutto sarà raddoppiato!
Leggendo i numeri degli incidenti causati da distrazioni dovute all’utilizzo degli smartphone durante la guida, tutto ciò non potrebbe apparirci più giusto.
Cosa fare, allora, per essere certi di non perderci nulla, per quanto riguarda la nostra sfera lavorativa? La prima cosa da fare è inserire la modalità Push di ricezione della posta elettronica: in questa maniera sarete certi di non perdervi alcun messaggio.
Ma il più grande strumento a disposizione per utilizzare lo smartphone in automobile in tutta sicurezza è l’assistente vocale, richiedendone l’intervento senza dovervi distrarre dalla guida. Se avete un iPhone potete chiedere a Siri di leggervi il contenuto di email e chat. Lo stesso vale per gli assistenti vocali degli altri smartphone Android o Windows. Ovviamente potete anche scrivere e rispondere attraverso questo prezioso strumento, dettandogli il contenuto dei vostri messaggi da inviare.
Insomma, non ci sono scuse! Se potete, evitate anche di utilizzare questi sistemi, perché la sicurezza in auto, propria e degli altri, viene prima di tutto!
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