Sostenibilità: ecco l’applicazione che riduce le emissioni di CO2 delle infrastrutture IT
Si parla sempre più di sostenibilità, tema sul quale molte aziende (fortunatamente) hanno deciso di investire. E il mondo della tecnologia si sta impegnando già da diverso tempo per offrire il proprio contributo.
Può sembrare incredibile, ma ogni azione tecnologica che mettiamo in atto produce un effetto sull’ambiente: secondo lo “Studio sulla sostenibilità” realizzato da Iab Italia e YouGov, l’industria digitale è responsabile del 4% delle emissioni di anidride carbonica nel mondo: un dato destinato a raddoppiare entro il 2025 e, addirittura, raggiungerà il 20% entro il 2050.
Una app per ridurre le emissioni di CO2
Da un’idea di Davide Bianchi, Senior Tech Leader di Mia-Platform, company 100% italiana specializzata nella costruzione di piattaforme digitali cloud-native, nasce una applicazione che potrebbe offrire un contributo importante per la riduzione delle emissioni da parte delle aziende. “Abbiamo sviluppato un programma chiamato kube-green in grado di ridurre le emissioni di CO2 ottimizzando il consumo energetico delle infrastrutture server IT“, afferma Davide Bianchi. Come funziona? In ogni cluster (un insieme di server in grado di garantire la funzionalità dei sistemi) sono presenti degli ambienti di sviluppo che permettono lo sviluppo di applicativi da parte dei developer. Questi ambienti, però, funzionano a regime solamente nelle 40 ore lavorative della settimana: ciò significa che durante le notti e i weekend (circa il restante 75% del tempo) non sono utilizzati, e viene impiegata una quantità di energia superiore a quella necessaria.”kube-green – prosegue Davide Bianchi – è in grado di gestire il downscale dei cluster andando così ad ottimizzare il consumo energetico dell’infrastruttura IT riducendo, allo stesso tempo, le emissioni di CO2 in media del 30%”. Le prime stime mettono in evidenza un risparmio compreso approssimativamente tra i 1.500 kg e i 4.500kg di CO2 l’anno.
“Nella situazione attuale, con i boom di servizi su cloud, si continuano ad aggiungere server all’interno dell’infrastruttura IT senza tenere in considerazione il loro consumo energetico. Con kube-green vogliamo dare il nostro contributo per cercare di ridurre le emissioni di anidride carbonica in un momento storico dove la digitalizzazione sta comportando grandi cambiamenti nelle organizzazioni di tutto il mondo e ha un impatto diretto anche sul clima e sull’ambiente”, prosegue Davide Bianchi.
“La tecnologia che sviluppiamo oggi avrà un impatto considerevole sulle future generazioni – spiega il Ceo di Mia-Platform Federico Soncini Sessa – Per questo lo sviluppo sostenibile è integrato in tutte le decisioni aziendali che prendiamo in ambito ambientale, sociale ed economico: abbiamo la responsabilità di scegliere la strada con il minor impatto possibile nei confronti del Pianeta. Essendo una PMI, inoltre, siamo molto vicini al contesto sociale che ci circonda e stringiamo collaborazioni con associazioni attive sul territorio”.
kube-green è solo uno dei progetti digitali nati dall’idea di uno degli sviluppatori di Mia-Platform, grazie alla possibilità data dall’azienda di sviluppare gratuitamente sulla piattaforma stessa progetti personali a patto che siano senza scopo di lucro.