Startup Hi-tech: che boom!

Startup, un fenomeno in continua crescita. E per fortuna che è così. Gli Osservatori Digital Innovation della School of Management del Politecnico di Milano e Italia StartUp e, in collaborazione con SMAU, hanno presentato oggi i dati dell’Osservatorio Startup Hi-tech e i dati raccolti sono davvero entusiasmanti.

Nel 2014 e nel 2015 gli investimenti da parte di investitori non istituzionali (Venture Incubator, Family Office, Club Deal e Business Angels) sono in chiaro trend di crescita, +32%, passando da 57 a 75 milioni di Euro. Rispetto al 2013, le startup del settore ICT hanno mantenuto, nel 2014, il primato delle startup più finanziate: hanno ricevuto il 74% dei fondi, in linea con il 75% del 2013; quelle del settore Life Science passano dall’11 al 17% e scavalcano le startup Cleantech ed Energy che scendono dal 10% al 6% dei fondi disponibili.

Tra le 230 startup finanziate e attive dal 2012 al 2014, il fatturato medio è cresciuto del 35% passando da 558.000 Euro nel 2012 a 756.000 nel 2014, con un incremento nell’ultimo anno del 21%, mentre il numero medio di impiegati è salito da 4 a 6.

Questi valori medi sono influenzati dalle startup con giro d’affari superiore al milione di Euro, è stato anche definito l’identikit di una startup “media”, che hanno evidenziato come il fatturato di una startup tipica sia cresciuto dai 20 mila Euro del 2012 ai 94 mila del 2014, con un numero di impiegati cresciuto da 1 (2012) a 3 (2014). In linea generale, il totale dei dipendenti delle startup innovative finanziate in Italia ha registrato una crescita stabile di circa il 25% all’anno.

Facendo un sunto, risulta che il totale degli investimenti in startup hi-tech stimato per il 2015 è di 133 milioni di Euro (+11% rispetto al 2014 e superiore in valore assoluto dai 129 milioni fatti registrare nel 2013). SI stima un aumento in percentuale dei finanziamenti provenienti da investitori non istituzionali (+32%) a fronte di un calo di fondi provenienti da fonti istituzionali (-8%).