Successioni nelle aziende: occorre pianificare sempre il futuro
Con la morte di Silvio Berlusconi, così come avvenne anni fa dopo la dipartita dell’Avvocato Gianni Agnelli, fa riflettere su quelli che sono le successioni nelle aziende, dopo l’addio definitivo dei fondatori.
Cosa accade a seguito della scomparsa dei leader che dal nulla hanno creato realtà imprenditoriali importanti. Ovviamente questo non vale solamente per le aziende di grandi dimensioni, ecco perché a prescindere, occorre sempre tenere in considerazione il futuro delle stesse, che devono avere continuità nel tempo.
Affrontare cambiamenti importanti come le successioni nelle aziende, non è semplice, ma tutelare quanto di buono è stato fatto nel tempo è fondamentale e ci sono alcune indicazioni che vanno tenute in considerazione.
Regole per una buona governance
EXS Italia, società di Executive Selection di Gi Group Holding, ha individuato 3 regole essenziali per una buona governance.
- La questione anagrafica: l’età del leader è inversamente proporzionale alla performance dell’impresa. Studi dimostrano infatti che, le imprese guidate da leader over 60 riscontrano una decrescita e per quelle con leader over 70 la redditività è addirittura negativa.
- Attenzione al doppio ruolo: è fondamentale puntare ad un equilibrio tra consiglieri “executive” e “non executive” indipendenti nel consiglio di amministrazione, con particolare attenzione ai membri della faglia imprenditoriale, che non dovrebbero ricoprire contemporaneamente il ruolo di dirigenti d’azienda e far parte del consiglio di amministrazione, onde evitare conflitti di interessi potenzialmente dannosi.
- Giocare d’anticipo è importante: ci devono essere chiare regole di gestione del rapporto famiglia-impresa e costruiti per tempo patti di successione chiari per poter affrontare più serenamente potenziali situazioni di conflitto a livello proprietario.
“Le aziende a conduzione familiare hanno un potenziale unico dato proprio dallo spirito che la famiglia imprenditoriale infonde nell’attività, sin dal momento della fondazione, e in Italia rappresentano ancora oggi la stragrande maggioranza delle realtà”, commenta Pasquale Natella, AD di EXS Italia. “Tuttavia, sono spesso le organizzazioni che sono meno strutturate per affrontare i cambiamenti del futuro. I servizi di Governance Advisory sono pensati proprio per imprese come queste nei casi in cui si trovano a fronteggiare situazioni di conflitto a livello proprietario, passaggio generazionale, crescita per acquisizione, ingresso di fondi o partner finanziari e/o quotazioni”.