Articoli

Il 5G sta prendendo piede: in Italia l’anno prossimo 1 utente su 4 lo utilizzerà

Pian piano il 5G sta prendendo quota e gli ultimi studi mettono in evidenza come nel prossimo anno la percentuale di utenti che lo utilizzerà sia destinata ad aumentare.

Secondo lo studio “5G: The Next Wave” realizzato dell’Ericsson ConsumerLab (che ha visto intervistati oltre 49.000 consumatori in 37 Paesi, tra cui l’Italia), che analizza l’impatto che il 5G ha avuto sui consumatori early adopter nei vari Paesi del mondo e misura le intenzioni e aspettative degli utenti non ancora abbonati, almeno il 30% degli utenti di smartphone intende sottoscrivere un abbonamento 5G entro il prossimo anno. Percentuale che in Italia si attesta al 25%.

6 tendenze chiave sul 5G

Inoltre, lo studio ha permesso di identificare 6 tendenze chiave che influenzeranno la prossima ondata di adozione del 5G. Ecco quali sono:

  1. L’adozione del 5G non teme linflazione: è probabile che almeno 510 milioni di consumatori in 37 mercati adottino il 5G nel 2023. In Italia 1 utente su 4 intende passare al 5G nei prossimi 12 mesi.
    Inoltre, l’83% degli attuali utenti del 5G che afferma che, nonostante l’aumento dei costi, non è disposto a tornare al 4G.
  2. I prossimi utenti 5G si aspettano elevate prestazioni, in particolare sulla copertura di rete, rispetto agli early adopter, che si preoccupano più dei servizi innovativi abilitati dal 5G. 
  3. La percezione della disponibilità del 5G sta emergendo come il nuovo parametro di soddisfazione dei consumatori. Ai fini della percezione degli utenti, la copertura geografica, la copertura indoor/outdoor e la presenza di hot-spot, sono più importanti rispetto alla copertura della popolazione. Malgrado in Italia il 96% della popolazione sia coperto da 5G (considerando anche la tecnologia Frequency Division Duplex – Dynamic Spectrum Sharing), solo il 25% degli utenti 5G percepisce di essere connesso al 5G per più del 50% del tempo. Tra questi, il 75% si dichiara soddisfatto della rete di quinta generazione.
  4. Il 5G spinge gli utenti a utilizzare video di qualità e la realtà aumentata. Negli ultimi due anni, il tempo trascorso dagli utenti 5G sulle app di AR è raddoppiato, raggiungendo le due ore settimanali.
    In Italia, nel 2022 il numero di utenti 5G che usufruisce di più di tre servizi digitali è 1,5 volte superiore rispetto al 2020.
  5. I modelli di monetizzazione del 5G sono destinati a evolversi: 6 consumatori su 10 si aspettano che le offerte 5G vadano oltre il volume di dati e la velocità, per passare a funzionalità di rete personalizzate e on-demand per esigenze specifiche.
    Il 91% degli utenti 5G ritiene le applicazioni innovative del 5G siano una componente importante dei loro abbonamenti mobili.
  6. L’adozione del 5G sta preparando la strada al metaverso. Gli utenti 5G in media spendono già un’ora in più a settimana in servizi legati al metaverso rispetto agli utenti 4G. Si prevede inoltre che entro il 2025 verranno consumate due ore in più di contenuti video a settimana su dispositivi mobili, di cui 1,5 ore su visori AR/VR.
    In Italia, il 37% degli utenti 4G dichiara che inizierà a usare o aumenterà il tempo speso su applicazioni AR una volta sottoscritto un abbonamento al 5G.
    Gli utenti 5G già spendono in media 1,5 ore in più a settimana in servizi legati al metaverso rispetto agli utenti 4G.

Il Responsabile del ConsumerLab di Ericsson Jasmeet Singh Sethi, ha dichiarato : “La portata della ricerca ci offre una visione autentica delle opinioni e degli atteggiamenti dei consumatori nei confronti del 5G. Il rapporto mostra che la prossima ondata di potenziali utenti 5G ha aspettative diverse rispetto agli early adopters. Nel complesso, i consumatori considerano il ricorso al 5G come una parte essenziale del loro futuro stile di vita”. Poi aggiunge: “È interessante notare come il 5G stia emergendo come la leva che porta gli early adopter ad abbracciare servizi legati al metaverso, come ad esempio il gaming, l’acquisto di oggetti digitali e le attività di socializzazione nelle piattaforme di gioco virtuali interattive 3D. Anche il tempo trascorso dagli utenti 5G sulle app di realtà aumentata è raddoppiato negli ultimi due anni”.

Impresa e Management 5.0: siamo vicini ad una grande trasformazione

Siamo sull’orlo di una trasformazione straordinaria. L’avvento del 5G e della sua capacità di attivare il sistema dell’Internet of Things genera una conseguenza importante per tutti e, ancor più, per il nostro Paese: l’avvento della produzione diffusa. Un mondo nuovo in cui la capacità di fabbricare un numero limitato di articoli di alta qualità e di venderli a prezzi ragionevoli muta profondamente le logiche economiche. 

È un fenomeno senza precedenti nella storia economica. Per la prima volta, la progettazione di un prodotto è totalmente scissa dalla sua realizzazione perché tutte le informazioni necessarie a realizzarlo sono incorporate nel progetto e gli sprechi sono ridotti al minimo perché si usa solo la quantità di materia prima strettamente necessaria. 

Certo, con una stampante 4D, fabbricare un milione di prodotti non costa meno che fabbricarne uno solo. Non ci sono economie di scala ma, in realtà, nei sistemi economici e di management 5.0 non servono perché il vero vantaggio è esattamente l’opposto: non c’è nessuna penalizzazione economica nel modificare ogni singola unità o nel fabbricare pochi pezzi di prodotto. Il grande beneficio del 5.0 è che potremo avere sia la produzione di massa sia la personalizzazione.

La logica digitale inverte l’approccio economico della manifattura tradizionale che vedeva un incremento dei costi ad ogni modifica richiesta. Nel mondo 5.0 differenziare ogni singolo prodotto non costa di più che fabbricarli tutti uguali perché i costi di personalizzazione saranno generati solo dalla qualità degli algoritmi che compreremo sul mercato. Ecco una delle conseguenze più importanti del futuro: compreremo sempre più servizi e sempre meno prodotti. Ci produrremo in casa le cose di uso quotidiano. Consumeremo spesso cliccando su uno schermo, come facciamo oggi quando scarichiamo un file dalla Rete. 

Non è ancora finita. Sappiamo tutti come sia managerialmente difficile che qualsiasi vantaggio competitivo possa rimanere a lungo dentro i confini di una cultura aziendale, data la progressione e la velocità dei cambiamenti. Un tempo un’azienda riusciva a mantenere un vantaggio competitivo per molti anni. Ora è quasi impossibile sopportare l’urto delle onde di innovazione concorrenziale che arrivano da tutte le direzioni. 

Oltretutto l’uso intelligente della Rete ha dato l’opportunità alle piccole e nuove imprese di farsi conoscere oltre la dimensione locale su una scala impossibile in precedenza. La comunicazione “real time” di questa fase sta facendo in modo che non il più grande, ma il più veloce conquisti un vantaggio competitivo

Ecco perché lo scontro immane è e sarà sempre più fra il tanto grande ed il tanto piccolo: il sistema hardware e tutto quello che diventa grande, globalizzato, a rete lunga, con impianti e sedi importanti, costi elevati ma anche enormi economie di scala. Amazon, Apple, Facebook, AliBaba, le grandi banche e le grandi corporation delle comunicazioni sono ormai Stati negli Stati. Nel mentre, tutto quello che è software, diventa virtuale, impalpabile in Rete con costi fissi e di transazione talmente bassi da sembrare infinitesimali e guadagni quasi inafferrabili in rete: Uber e AirBnb insegnano.

Il rovescio della medaglia positivo di questo scontro è che nessuno è minacciato di estinzione completa. In altre parole, nessuno verrà “asfaltato”. Il nostro attuale ambiente permette al piccolo di aspettare il momento opportuno nell’anticamera del successo: finché c’è vita c’è speranza. Insomma, il mondo 5.0 produce una forte concentrazione ma favorisce anche il cosiddetto “Google inverso”, cioè consente a persone con una specializzazione tecnica di trovare un pubblico piccolo e stabile. Lo scaffale digitale infinito lo aiuterà a promuovere il suo personale surplus intellettuale. 

Ecco un altro passaggio fondamentale: il sistema 5.0 ha un effetto collaterale per cui il mondo non diventa meno ingiusto per il piccolo ma, qualche volta, diventa estremamente ingiusto per il grande. Nessuno può imporsi davvero se non per pochissimo tempo. Il piccolo, un tempo assolutamente insignificante, può diventare molto pericoloso nel tempo perché reinventerà l’economia del futuro, spesso con solo poche migliaia di prodotti/servizi alla volta. Pochi, ma perfetti per un consumatore sempre più esigente, globalizzato e costantemente connesso. 

Si può resistere all’invasione degli eserciti, ma non si resiste all’invasione delle idee

Victor Hugo

A cura di Angelo Deiana

Mobility Report pubblicato da Ericsson: i nuovi abbonamenti 5G hanno superato quelli in 4G

Secondo il Mobility Report pubblicato da Ericsson, questo per il mondo delle comunicazioni, è un anno davvero storico. Infatti, nel secondo trimestre 2021 si registrano 84 milioni di nuovi abbonamenti 5G – legati a un dispositivo 5G – per un totale di 380 milioni in tutto il mondo. Per la prima volta c’è stato il sorpasso sul 4G, che ha registrato, nello stesso periodo, 71 milioni di nuovi abbonamenti, arrivando così a un totale di 4,8 miliardi, ovvero il 59% di tutti gli abbonamenti mobili nel mondo.

Diminuiscono gli abbonamenti alle sole reti 3G/HSPA (-46 milioni) e 2G/GSM (-52 milioni). Sono 176 gli operatori che a livello globale hanno lanciato sul mercato servizi 5G.

Internet mobile: sempre più in alto

Non c’erano dubbi a tal proposito ma continua a crescere l’utilizzo di Internet da mobile: nel secondo trimestre 2021 il numero di abbonamenti di tipo mobile broadband è aumentato di quasi 100 milioni, per un totale di circa 6,8 miliardi, con un aumento del 7% anno su anno. 

Aumenta di conseguenza il traffico dati da mobile che è cresciuto del 44% tra il secondo trimestre 2020 e lo stesso periodo del 2021, raggiungendo i 72 Exabyte (EB) al mese. La crescita trimestrale è stata invece del 9% circa.

Le SIM nel mondo sono sempre di più

Sempre analizzando il secondo trimestre 2021 è emerso che sono circa 8,1 miliardi le SIM nel mondo, facendo registrare un incremento degli abbonamenti alla rete mobile di 50 milioni di unità nel secondo trimestre dell’anno. 

Il numero maggiore si riscontro, sempre analizzando il trimestre proviene dalla Cina (+13 milioni), seguita da Indonesia (+5 milioni) e dagli Stati Uniti (+3 milioni). Confermando, di fatto, che il numero di SIM in circolazione supera quello della popolazione umana mondiale, con un tasso di penetrazione pari al 103%. 

Motorola presenta il nuovo razr 5G. Per una nuova esperienza di connessione

Il futuro della telefonia si chiama 5G e su questo non c’è dubbio, ecco perché tutti i brand produttori di smartphone stanno lanciando i nuovi modelli, capaci di sfruttare a pieno le nuove potenzialità della rete. Tra queste Motorola presenta il nuovo razr 5G.

Si basa ovviamente sulla nuova concezione di smartphone con display flessibile di cui vi abbiamo già parlato nei mesi scorsi e si presenta certamente come un modello elegante, compatto e potente.

Il nuovo razr 5G, infatti, può essere tenuto in tasca perfettamente e, da chiuso, permette di inviare messaggi, effettuare videochiamate o accedere alle app senza dover aprire per forza il telefono. Il costo? Sarà disponibile già a metà settembre a un costo a partire da 1.599,99€.

Le caratteristiche principali del nuovo razr 5G

Lo schermo è sicuramente uno dei punti di forza di questo modello progettato per rispondere alle più elevate esigenze, abbinando design e perfomance ad un formato compatto e a un’esperienza d’uso davvero fantastica.

Il display esterno Quick View offre strumenti e funzionalità che rendono l’interazione con razr 5G più semplice e intuitiva, attraverso semplici gesture.

  • Con un tocco si può accedere a qualsiasi applicazione, navigando rapidamente tra le varie schermate. Infatti, il display Quick View è dotato di una barra di navigazione sul bordo inferiore che riproduce le gesture di Android 10. Spostandosi verso destra, è possibile accedere in modo rapido alla fotocamera, verso sinistra al menù con le applicazioni e ad una serie di scorciatoie per effettuare chiamate o inviare messaggi ai contatti preferiti.
  • Si può rispondere ai messaggi tramite comandi vocali, risposte rapide oppure digitando un messaggio direttamente sulla tastiera full-screen visualizzabile sul display Quick View.
  • Si accede alla navigazione turn-by-turn attraverso le notifiche di Google Maps e alle app musicali preferite come Spotify e YouTube Music dall’apposita icona.
  • La tecnologia NFC abilita le funzioni di Google Pay nei negozi di tutto il mondo e permette di condividere contenuti quali contatti, immagini e video con altri dispositivi in modalità wireless.

Pronto per il 5G

Il nuovo smartphone di Motorola permette di viaggiare ad una velocità di connessione incredibile. Con le reti 5G in rapida espansione in tutto il mondo, il telefono garantisce massima velocità e copertura sia oggi che in futuro Il design aggiornato della scocca ha permesso di ridurre le dimensioni del dispositivo introducendo due nuove antenne 5G, per un totale di quattro antenne all’interno dello smartphone, che migliorano la ricezione in qualsiasi condizione. Tutto questo è alimentato da un processore Qualcomm® Snapdragon™ 765G

Con il nuovo razr 5G, è possibile godersi la connettività ultraveloce per tutto il giorno, senza preoccuparsi di ricaricare. Nonostante la complessità dovuta all’aggiunta del 5G e a una batteria più grande, di lunga durata.

Fotocamera invidiabile

Uno dei punti di forza del nuovo Motorola razr 5G è la capacità di realizzare fotografie davvero straordinarie.

La fotocamera da 48 MP con tecnologia Quad Pixel garantisce una sensibilità alla luce quattro volte maggiore, permettendo di scattare foto nitide e brillanti anche in condizioni di scarsa illuminazione. La stabilizzazione ottica compensa e stabilizza immagini e video mossi così da rendere nitido ogni dettaglio delle riprese. Inoltre, la tecnologia laser autofocus del sensore mette a fuoco rapidamente il soggetto inquadrato, in modo da non perdersi neppure uno scatto. Per le videochiamate è inoltre possibile utilizzare il display Flex View e la fotocamera interna da 20 MP, che offrono un’esperienza immersiva e di alta qualità.

,

Una rivoluzione tecnologica a portata d’uomo

Dalla Blockchain all’Intelligenza Artificiale, dall’utilizzo del 5G nella nostra quotidianità al nuovo modo di acquistare, gestire ed ottimizzare dal punto di vista energetico piccoli appartamenti o interi quartieri green. Prepariamoci ad un cambiamento che metterà d’accordo uomini e macchine.

Continua a leggere