Agosto, il vuoto da riempire per l’assenza di impegni lavorativi
C’era un tempo in cui l’arrivo del mese di agosto coincideva con uno stop pressoché totale delle attività lavorative. Quattro settimane di pausa: le città si svuotavano e i luoghi di villeggiatura si popolavano. Tutto, o quasi, è cambiato: sono sempre meno le famiglie che possono permettersi di allontanarsi da casa per così tanto tempo e stare in vacanza per una o due settimane rappresenta per molti un lusso. Tuttavia, chi lavora ha diritto alle ferie e benché molte aziende siano sempre orientate a concederle nel mese di agosto (quando i prezzi di trasporti e strutture ricettive sono più alti) c’è l’inevitabile vuoto da riempire, ovvero quello dell’assenza di impegni lavorativi.
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