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Tende oscuranti per l’ufficio, come effettuare una scelta di stile

Quando in ballo c’è la progettazione del proprio ufficio si dà importanza a molti aspetti legati all’estetica e allo stile. La ragione è semplice, il luogo di lavoro è un luogo in cui spesso si trascorre più tempo, pertanto bisogna ricercare il massimo confort.

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Ufficio high end: come arredarlo al meglio

Diciamolo chiaramente: l’ufficio non è semplicemente il luogo in cui svolgere le proprie attività lavorative. O meglio, non è solo quello. Al giorno d’oggi, l’ufficio è la vetrina della personalità di ogni uomo. La gestione dello spazio, la scelta dell’arredamento e dei colori, sono tutti elementi essenziali per comunicare la propria immagine.

Oggi però non siamo qui per dei consigli generici, adatti a tutti, ma ci rivolgiamo a tutti gli uomini che vogliono che il proprio ambiente lavorativo rifletta uno stile esclusivo. In altre parole, siamo qui per parlare di come arredare un ufficio high end.

Gli spazi

La parola d’ordine è sempre “less is more”.  Non si tratta dello spazio a disposizione ma di uno stile, un approccio volto a sfruttare gli spazi negativi e inserire pochi elementi di arredo in grado di abbinare la qualità alla funzionalità. Insomma, la filosofia vincente è quella minimal.

Tra l’altro, evitare di sovraccaricare lo spazio ha una duplice valenza. Da un lato rappresenta un vantaggio per il “look and feel” dell’ufficio, come detto, e dall’altro vi permetterà di ospitare un collega con più facilità, magari durante una pausa pranzo.

Elementi d’arredo

L’attenzione nella scelta dei mobili per arredare un ufficio high end ricade prioritariamente sulla scrivania. Anche in questo caso, bisogna trovare il giusto equilibrio tra flavour e utilità. Bene un prodotto spazioso, ma senza esagerare. Inoltre, il nostro consiglio è di optare per una scrivania in legno molto scuro, garanzia di stile.

Poi bisogna fare i conti con i momenti della giornata in cui non si lavora. D’altronde, non si può sempre essere produttivi. Ecco perché l’acquisto di una televisione è meno stravagante di quanto possiate pensare, ma diventerebbe inutile se non fosse accompagnato da quello di un divano e di un mobile porta tv. Attenzione in questo caso ai materiali, puntare a tessuti di pregio e prendere in considerazione anche la pelle. 

Pur evitando di affollare di mobili accessori, un bel tavolino da caffè, magari in vetro, può completare il trittico. 

I colori

Fattore imprescindibilmente personale, la scelta dei principali colori dell’ufficio è estremamente delicata, soprattutto quando si tratta di un ufficio aziendale. In quel caso la nostra creatività potrebbe essere frenata, e saremmo costretti ad adattarci. Fortunatamente, abbiamo comunque margine di manovra.

Pensiamo, ad esempio all’edificio in cui si trova l’ufficio. Si tratta di una struttura moderna o di una struttura d’epoca? Nel primo caso priorità a colori neutri, nel secondo caso meglio pensare a colori più carichi e scuri. 

Poi c’è chi lavora indipendentemente e può permettersi di osare. Nel 2022 torna alla ribalta il verde, in questo caso oliva, fortemente consigliato per chi arreda con materiali naturali e per chi ha diversi elementi color oro. Una scelta sicuramente high end. Future proof? Difficile da dirsi.

Un’altra tonalità forte è il magenta brillante, che si accosta bene in questo caso a tonalità neutre e quindi si presta bene per ravvivare ambienti spenti, così come per impreziosire pavimenti in marmo. Più high end di così. Oltre a questi, restano in auge il blu, anche questo abbinabile egregiamente con l’oro, e il giallo ocra. Rosso scarlatto? Rimaniamo un po’ scettici… 

Le luci

Fondamentali per dare quel tocco di lusso che serve per completare un ufficio elegante che colpisce gli ospiti, le luci vanno pur sempre mediate tra quelle artificiali e quelle naturali. Una distinzione necessaria che spesso viene dimenticata perché i raggi del sole non vengono tenuti in considerazione. Ma a parte stanze cieche, vanno sempre messe a bilancio. 

Detto questo, un lampadario di un certo pregio è ancora un ottimo elemento di lusso, ma si consiglia di evitare soluzioni troppo sontuose per non trascendere nel kitsch. Pensate anche alle luci scenografiche, possono fare la differenza e aiutare a creare l’effetto “wow”.

Ufficio e disabilità: come creare l’arredamento ideale

Arredo ufficio per disabili: da dove partire

Nel concepire dei luoghi di lavoro che siano completamente accessibili è importante partire dagli spazi esterni e adiacenti agli uffici prima di dedicarsi agli uffici veri e propri.

La progettazione di ambienti privi di barriere architettoniche dovrebbe partire dall’ingresso dell’edificio, è fondamentale innanzitutto garantire un facile accesso alle strutture, mediante la sistemazione di pedane, rampe e dispositivi come l’ascensore o una piattaforma elevatrice per disabili, fondamentale per coloro che si muovono in carrozzina o hanno capacità di deambulazione limitata.

Una volta garantita la creazione di spazi privi di ostacoli allora si potrà pensare all’arredamento ideale per creare uffici funzionali per i lavoratori disabili, così come per gli altri fruitori degli uffici.

Per quanto riguarda l’arredamento è fondamentale la scelta di complementi in grado di rispettare non solo i principi dell’ergonomia ma anche le specifiche esigenze della persona con disabilità, senza tralasciare l’aspetto estetico.

Oggigiorno, infatti, i mobili d’ufficio sono oggetto di continue sperimentazioni anche a livello estetico, per unire lo stile alla funzionalità, offrendo complementi molto curati nel design, in grado di creare begli ambienti di lavoro in cui sentirsi a proprio agio.

Gli elementi d’arredo indispensabili per l’ufficio

Gli elementi d’arredo a cui dare priorità sono quelli che compongo la postazione di lavoro vera e propria, ovvero la sedia e la scrivania.

La sedia, in particolar modo, deve essere comoda e flessibile: è importante regolare correttamente l’altezza della sedia, tramite manovella o meccanismo elettrico e la posizione dello schienale in modo da non sforzare la parte lombare durante il lavoro.

La seduta, deve essere resistente e garantire una maggiore sicurezza nei movimenti rispetto alle semplici poltrone da scrivania. Le sedie da scrivania per disabili devono poter essere personalizzabili per quanto riguarda la larghezza e la profondità della seduta nonché la posizione di braccioli o maniglie.  La maggior parte delle sedie da ufficio specifiche per disabili sono dei veri e propri dispositivi medici e in quanto tali non sono a carico del datore di lavoro nè tanto meno del disabile ma sono resi disponibili dal servizio sanitario nazionale.

La scelta della scrivania non è da sottovalutare, deve essere stabile e realizzata con materiali solidi in modo tale da fungere anche da piano di appoggio sicuro per spostarsi o da utilizzare per alzarsi e sedersi.

Sono molto comode anche le scrivanie dotate di piano inclinabile in quanto consentono di adottare una posizione corretta e più comoda per schiena e collo; una distanza più breve tra la seduta e il piano di lavoro può agevolare le persone con ridotta mobilità del busto e delle braccia o con ridotta acuità visiva.

Sotto il tavolo non devono esserci elementi d’intralcio, come ad esempio fasce o bordi, che tolgano spazio alle gambe o, nel caso, alla sedia a rotelle.

Può essere, inoltre, una buona idea scegliere un tavolo dotato di ruote (fornite di freni), così da poter essere spostato e facilitare gli spostamenti di persone che hanno difficoltà a deambulare.

Qualche idea per trovare il pouf migliore per la casa

Tra i protagonisti della zona living che spesso passano in sordina c’è di sicuro il pouf, un elemento di arredo che in realtà è di grande valore anche dal punto di vista estetico.

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