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Giornata Mondiale della Barba: 100 anni di storia ripercorsi con Braun

La barba è certamente uno degli elementi caratterizzanti dell’estetica maschile e negli ultimi anni è diventata quasi un “accessorio” distintivo. Ma la barba è una tendenza e se in questo momento è apprezzata moltissimo, nel passato non sempre ha svolto un ruolo importante.

In occasione della Giornata Mondiale della Barba – World Beard Day, che quest’anno si festeggia il 4 settembre, Braun ha voluto ripercorrere la storia della stessa negli ultimi 100 anni, ovvero da quando il celebre brand è in commercio, ripercorrendo i look più significativi che hanno segnato, dagli anni ’20 ad oggi, l’evoluzione del grooming. 

Gli anni ’20, la rasatura totale

Con l’arrivo sul mercato del rasoio elettrico, gli anni ‘20 segnarono una svolta epocale nel variegato mondo della rasatura maschile. Si affermò uno stile di rasatura pulito, tendenza alimentata da una crescente enfasi ed entusiasmo nei confronti dell’igiene personale. Uno spunto importante arrivò anche da Hollywood, che proponeva spesso eroi dal viso liscio e pulito in contrapposizione a cattivi dalla barba incolta.

Gli anni ’50 e lo stile mosca

Con l’arrivo degli anni ‘50 e la diffusione di stili musicali come il rock’n’roll oltre che l’esplosione del fonomeno dei blue jeans, giunse anche il primissimo rasoio a lamina realizzato da Braun, aprendo la strada a ciò per cui il brand oggi è conosciuto in tutto il mondo. Furono i volti puliti con la barba ben rasata ad avere la meglio in questa decade, tuttavia, si fece strada anche uno stile estremamente particolare: il ciuffetto di barba sotto alle labbra, conosciuto come mosca o moschetto, utilizzato soprattutto dai musicisti jazz dell’epoca.

Gli anni ’70: arrivano punk e mohicani

Negli anni ’70 inizia a diffondersi un movimento nato come reazione agli eccessi incontrollati della cultura hippie degli anni’60: il punk. Numerose band e artisti dell’epoca hanno guidato il movimento con stili e tagli di capelli provocatori, simbolo di ribellione e anticonformismo. Primo fra tutti il taglio alla mohicana, che prevede che la testa sia rasata su entrambi i lati con una lunga striscia centrale di capelli lasciati intatti o semplicemente accorciati; il taglio prevedeva anche la rasatura completa del volto.

Anni ’80: torna il baffo

Sembra di essere tornati indietro di un secolo, in quanto negli anni ’80 si torna a parlare di baffo alla Chevron, certamente uno dei più rappresentativi in assoluto: si tratta di una massa spessa che ricopre tutto il labbro superiore, inclinata verso la bocca, ottenuta attraverso l’utilizzo di un regolabarba. Ottenere dei baffi perfetti è più semplice di quanto possa sembrare: servirà radere la barba, modellare i baffi Chevron e rifinire i peli indesiderati.

Anni ’90, ecco l’hip-hop

La seconda metà degli anni ’80 e i primi anni ’90 videro la nascita di quella che sarebbe presto diventata una potentissima corrente culturale: l’hip-hop. I primi anni di questo genere musicale sono anche sinonimo del taglio Flat Top, sfoggiato dai pionieri del rap. Insieme all’High Top – simile al Flat Top ma ben più alto – è diventato un simbolo per i giovani della comunità afroamericana, ulteriormente consolidato da diverse serie televisive e giocatori di basket del periodo.

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Farsi crescere la barba per esprimere la propria personalità

Sempre più uomini scelgono di farsi crescere la barba. Più o meno lunga, non è importante, ma viene da molti considerato un “accessorio di bellezza”. Ma la barba trasmette molto di più: serve per esprimere la propria personalità.

Attraverso lo stile della propria barba, gli uomini incerti ma ambiziosi possono riprendere il controllo, esprimendo la propria individualità senza alcuno sforzo.

Braun, tra le aziende leader mondiali per gli strumenti dedicati alla bellezza maschile ma non solo, ha lanciato una novità mondiale: il manifesto “Say It With A Shave”, approfondendo al suo interno i comportamenti che riguardano i 10 tratti maschili più desiderabili e aiutando così gli uomini a scoprire il look perfetto che fa per loro.

Analizzando le risposte di oltre 1.000 uomini italiani e degli insight del Behaviouralist e del Grooming Expert Jez Rose, Braun ha ideato nuovi rasoi per aiutare gli uomini a esprimere sé stessi attraverso il look della propria barba.  

Per far capire quale sia il look perfetto per ciascuno, Braun si è rivolta al Brand Ambassador e Barber Dan Gregory per mostrare come fare. Con la flessibilità e la versatilità dei rasoi Braun Series 5, 6 e 7, qualsiasi personalità può prendere vita, esprimendola al meglio tramite la propria barba.

Il Behaviouralist Jez Rose ha commentato: “La campagna ‘Say It With A Shave’ di Braun arriva in un momento importante in cui sempre più gli uomini cercano di rendere nota la loro personalità attraverso lo styling della propria barba. La libertà di espressione individuale, la creatività e la fiducia in sé stessi sono tutti fattori importanti per il benessere psico-fisico di ciascuna persona. Con i nuovi Series 5, 6 e 7 che rendono più facile che mai la creazione di un’ampia gamma di stili, gli uomini possono esprimere facilmente e prontamente la loro personalità e identità, attraverso lo stile della propria barba. La salute mentale e l’inclusione sociale sono aspetti importanti a livello globale e la campagna di Braun arriva in un momento in cui gli uomini non hanno mai avuto così tanto coraggio di esprimersi al meglio”.

I risultati del sondaggio Braun

Cosa ci ha detto il sondaggio effettuato da Braun? I risultati sono piuttosto indicativi…

  • Il 47% degli uomini ritiene che la barba sia un fattore importante per esprimere l’individualità.
  • Il 45% degli uomini crede che nel 2020 ci sia più libertà che mai di sperimentare con stile.
  • Il 30% degli uomini sente l’esigenza di cambiare lo stile della propria barba e la propria grooming routine una volta ogni due mesi. 
  • Secondo più di un terzo (42%) degli uomini intervistati la sperimentazione è il fattore trainante per motivare un cambiamento nello stile; per il 33%, invece, il reinventare sé stessi. 
  • Mentre la sperimentazione e il reinventare sé stessi sono il motore, l’unicità e la creatività sono l’obiettivo. Per il 51% degli uomini, l’aspetto creativo e unico è l’obiettivo principale per provare un nuovo stile di barba.
  • La sicurezza è di gran lunga considerata la caratteristica principale che rende l’uomo più desiderabile (25%), nonché una delle caratteristiche più importanti dell’uomo del 2020 (22%).