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Idee in rete: Crowdfuture 2013 – seconda edizione

 

A Roma, presso le aule della Luiss, sabato 19 ottobre si è svolta la seconda edizione di Crowdfuture 2013. La conferenza,  che ha affrontato tutti gli aspetti legati al finanziamento collettivo di idee innovative, è stata organizzata da nois3lab e twintangibles. Davanti ad un pubblico preparato e attento sono state affrontate le tematiche riguardanti il presente e le prospettive future del crowdfunding in Italia.

Una giornata davvero intensa con le idee al centro di tutto, perché come spiega Alessio Barollo, architetto e futuro maker, “tutti i metodi crowd si basano sulle idee, sulla creatività. Ma questo non basta, bisogna trovare anche il luogo dove queste idee possono essere dibattute” e aiutarle a realizzarsi in un buon prodotto.

La conferenza si è sviluppata in cinque track approfondite contemporaneamente in aule distinte: la regolamentazione del crowdfunding a livello europeo, svoltasi in lingua inglese; gli aspetti giuridici e contrattuali; il civic crowdfunding con i cittadini al centro della progettazione urbana; la gamificazione – la tendenza a incanalare nel gioco determinate azioni per sfruttarne le spinte emotive – del crowdfunding ; e infine l’open source, l’importanza dei software, i costi e la sostenibilità.

Ospiti internazionali hanno dato il loro prezioso contributo come Kevin Miller di RunRev che ha portato avanti con successo una campagna di crowdfunding su Kickstarter per sviluppare LiveCode, un codice per le app open source.

Workshop e  seminari a seguire, ad esempio come portare avanti una campagna di crowdfunding , oppure l’importanza del video, elemento fondamentale per attrarre attenzione e raccogliere fondi.

Si è trattato di un evento importante soprattutto per la presentazione  della versione aggiornata del rapporto ad oggi più completo sul mercato del crowdfunding in Italia: l’Analisi delle Piattaforme italiane di Crowdfunding, curato da Daniela Castrataro e Ivana Pais di Italian Crowdfunding Network. I dati raccolti parlano di una crescita delle piattaforme da 16 a 41 rispetto all’anno passato mentre le criticità riguardano soprattutto una limitata cultura del crowdfunding.

 

Luigia Scaramuccia

@luigiasc