Articoli

Digital Brothers: l’agenzia marketing specializzata in Native Advertising

La Digital Brothers è un’agenzia di Digital Marketing che ha saputo distinguersi nel panorama internazionale grazie alla sua specializzazione in lead generation tramite campagne di native advertising.

Continua a leggere
,

Pubblicità online: l’importanza del digital CRM

La pubblicità online e il digital marketing sono ormai una consuetudine per le aziende. Il web rappresenta infatti il perfetto strumento di comunicazione per veicolare il proprio messaggio e acquisire in questo modo nuovi clienti. Ma quali sono i trend per la pubblicità online? Un’indicazione arriva dallo studio sull’efficacia del digital advertising effettuato dalla digital company Traction, che ha preso in esame oltre 1000 campagne effettuate da gennaio a dicembre 2022.

La pubblicità sul web: non basta mettere un post…

C’è chi pensa che quella che viene definita “sponsorizzata” possa essere la soluzione ideale per acquisire clienti online, ma la verità è che da sola non basta. Ci vuole una strategia precisa: secondo lo studio di Traction, la pubblicità digitale da sola non è sufficiente per garantire un ritorno sull’investimento. L’analisi ha rilevato infatti per la pubblicità digitale una perdita del 35% sull’investimento per l’acquisizione di un nuovo cliente. 

Il dato è determinato dal fatto che ogni nuovo cliente spende in media per il suo primo acquisto circa il 65% del costo sostenuto dall’azienda per acquisirlo. Il problema è che questo primo acquisto il più delle volte è anche l’unico. Il risultato cambia in positivo se alla pubblicità online si associano una serie di attività volte a gestire le relazioni con i clienti. Questo avviene adottando una strategia di Digital CRM (Customer Relationship Management).

studio_traction_advertising_crm

Lo studio ha preso in considerazione un ciclo di vita di 12 mesi all’interno del quale i clienti, ricontattati con email, sms e messaging tagliati su misura, tendono a compiere ulteriori acquisti per un valore pari al 75% del costo di acquisizione. Tra il primo acquisto e i successivi quindi l’azienda totalizza il 140% dell’investimento iniziale, generando un profitto del 40%. Da qui emerge come è quanto sia importante adottare una strategia sul web che veda il cliente non come occasionale, ma cercando di fidelizzarono con iniziative e sollecitazioni.

“La maggior parte delle aziende investe in pubblicità online sperando di ricavare più di quanto ha speso in tempi brevi. Il 2023 – ha concluso Pier Francesco Geraci, CEO di Traction – vedrà un numero crescente di aziende puntare sulle relazioni. A supporto degli imprenditori, piattaforme di marketing automatizzate sempre più performanti e competenze crescenti nel settore”.

In Italia arriverà il Digital Marketing low cost, cosi Tublat.com sfiderà le web agency tradizionali

Lo stravolgimento che un po’ tutti abbiamo vissuto a causa dei problemi derivanti dalla pandemia da Covid-19, hanno portato come naturale conseguenza un cambiamento in tutti gli ambiti della nostra vita. Il mondo del lavoro ed in particolare quello delle PMI si è dovuto riorganizzare in seguito alle gravi perdite dovute ai lockdown e alle restrizioni derivanti. In molti non ce l’hanno fatta e hanno dovuto chiudere, altri hanno stretto la cinghia al massimo per andare avanti. Ma nel frattempo il mondo è cambiato molto ed il problema è ora capire che direzione ha preso. Il marketing, ed in particolare modo il digital marketing, rappresenta per le aziende uno strumento essenziale per la ripartenza e per provare a delineare obiettivi e progetti.

L’allentamento delle restrizioni, non comporta un ritorno alla normalità così come eravamo abituati. Ogni Paese vivrà una “nuova normalità”: regioni diverse e settori di attività diversi che si apriranno in modi e velocità differenti l’una dall’altra.

Come possono le aziende navigare in questo contesto? Cosa possono fare le PMI per ripartire? Quali sono le soluzioni migliori per riprendere un percorso bruscamente interrotto? 

“Affidarsi agli strumenti messi a disposizione dal Digital Marketing è senza dubbio la soluzione perfetta per dare una sterzata netta e per riprendere nel modo giusto. Dati e analisi invitano a dichiarare la propria presenza nel mondo del web, e ad approfittare di questo periodo storico unico per ripartire e rilanciare. È ciò che vogliono gli utenti, come dimostrato da numerosi sondaggi, ed è ciò che viene richiesto per tornare alla normalità. Proprio per questo, per le PMI investire nel Digital Marketing può consentire di raggiungere risultati davvero sorprendenti e soddisfacenti”, afferma Gianluca Iannotta, founder di Tublat.com.

Il sito web e i social: sono fondamentali

La diffusione, purtroppo, del Coronavirus ci ha fatto comprendere quanto oggi siano importanti i siti Web, e-commerce e blog. L’impossibilità di uscire di casa o le limitazioni in genere hanno portato le persone/gli utenti a studiare e utilizzare l’online molto di più rispetto al passato. E ora tornare indietro non è semplice. Ed è da qui che molte PMI potrebbero ripartire: avere un sito web funzionale è oggi fondamentale molto più che in passato. Così come avere dei canali social aggiornati e “attraenti”. Dare a questi strumenti la giusta importanza può permettere di ottenere informazioni sul proprio pubblico, di costruire una vera community, ma soprattutto trasformare i followers in clienti da portare sul sito, giorno dopo giorno. Inoltre, promuovere la propria attività utilizzano anche la pubblicità online può aiutare moltissimo. Il mondo del marketing è cambiato radicalmente negli ultimi anni, e Google e Facebook sono due delle piattaforme più efficaci per migliaia di attività piccole e medie dimensioni.

Tublat.com lancia il digital marketing low cost

Sulla base di queste considerazioni, è chiaro come gli strumenti offerti dal Digital Marketing possano diventare essenziali per aumentare le possibilità di business.

“Proprio per questo con Tublat.com stiamo elaborando un piano a sostegno delle piccole e medio imprese, che presenteremo alla fine di quest’anno, proponendo soluzioni professionali e low cost alla portata di tutti come creazioni di siti web e/o e-commerce, gestione dei social media, pubblicità online pay per click su Facebook e Google).  Il mondo del digital marketing è costante crescita ed in continuo cambiamento e per questo con Tublat.com vogliamo essere un partner con soluzioni digitali a 360° grandi, sempre al fianco nei nostri clienti per crescere insieme online”, conclude Iannotta di tublat.com

(Pubbliredazionale)

Quali sono le competenze che deve avere un digital marketer?

Aumenta, inevitabilmente, la richiesta di professionisti digital, in particolare di digital marketer. Manager, esperti del settore web e informatico in grado di aiutare anche le aziende più “datate” a digitalizzarsi e ad imporsi sul nuovo mercato. Da quello che emerge dalle proiezioni dell’ultimo rapporto Excelsior a cura di Unioncamere e Anpal (gennaio 2020), 4 aziende su 10 abbiano deciso di investire maggiormente nel processo di digitalizzazione, a partire dall’adozione di strumenti di digital marketing e questo non può e non deve stupire. Dal punto di vista delle assunzioni, le imprese hanno puntato sulla ricerca di competenze digitali, richieste in 6 posizioni aperte su 10, pari al 60,4 % dei profili che sono stati ricercati nel 2020. 

La richiesta di profili altamente specializzati si sta scontrando però con la difficoltà di individuare figure idonee, a causa spesso di una scarsa specializzazione e preparazione. 

“È evidente che in Italia c’è ancora un forte gap tra la domanda del mercato del lavoro, e l’offerta di professionisti preparati e specializzati nel comparto digitale” – spiega Marco D’Oria, Marketer Professionista con oltre 20 anni di esperienza, in comunicazione e abitudini comportamentali legate agli acquisti e Direttore dell’Accademia del Marketing Digitale CAMA. “Un paradosso che potrebbe riflettersi anche sull’effettiva ripresa post Covid del nostro Paese e della sua economia, sul quale è necessario intervenire fin da subito investendo su percorsi formativi dedicati proprio all’acquisizione delle competenze digitali richieste”

Le competenze che deve avere un digital marketer

“Oggi il Digital Marketer rappresenta una professione chiave per tracciare nuove rotte che meglio si adattano alla trasformazione digitale in atto” – spiega Marco D’Oria. Un professionista che deve prima di tutto formarsi attraverso percorsi capaci di coniugare la teoria con la pratica. “Il Digital Marketer è un professionista in grado di operare a 360° sulla strategia di comunicazione digitale dell’azienda, motivo per il quale le basi teoriche del marketing puro sono fondamentali, così come le competenze necessarie per meglio plasmare un ruolo così sfaccettato”. 

Ma quali sono le competenze che in un digital marketer non possono assolutamente mancare?

  • Adattabilità: il Digital Marketer deve saper modellare e adattare le proprie competenze a qualsiasi settore o azienda, per ottenere risultati concreti. 
  • Flessibilità: una regola evergreen è che quello che funzionava ieri, oggi è già vecchio. Il Digital Marketer sa che deve continuamente rivedere il suo lavoro e sperimentare, un po’ come il pilota che aggiusta la rotta per arrivare a destinazione. La flessibilità è altresì necessaria per meglio adattarsi ai continui cambiamenti che investono l’ambito digital, sempre soggetto ai trend di mercato, alle analisi di scenario e alle uscite di nuovi tool e piattaforme. 
  • Costanza: una brand awareness, una social reputation e, più in generale, un’identità online chiara e coerente con i valori dell’azienda si costruiscono attraverso una strategia digital capace di mettere alla base la costanza. Il lavoro del Digital Marketer infatti si basa molto spesso sul monitorare e assecondare gli algoritmi dei social che “premiano” chi sa essere costante sul lungo periodo nel costruire un’interazione solida e positiva con il proprio pubblico, anche attraverso la cura dei contenuti e l’ideazione di campagne performanti nel tempo.
  • Curiosità: l’aggiornamento costante è parte integrante di questo ruolo così come una curiosità innata che permetta di seguire spesso le giuste intuizioni, collegando i punti e i dati scaturiti dai diversi touchpoints digitali. Non bisogna mai dimenticare la sperimentazione: che sia un nuovo tool o un copy diverso dal solito, testare continuamente nuove idee e funzionalità è fondamentale per il professionista, per capire cosa funziona e cosa no.
  • Osservazione: questa professione si presenta come un perfetto connubio tra conoscenze tecniche e quelle sul comportamento umano. Saper osservare e interpretare quello che le persona fanno in fase di acquisto può fare davvero la differenza sui risultati: perché una persona cerca un determinato prodotto? Perché lo fa in determinati orari? Perché clicca l’annuncio ma non compra? Perché ci sono tante richieste di rimborso? Perché comprano dalla concorrenza? Le risposte a queste e molte altre domande possono condurre a risultati impattanti e ad un concreto potenziamento del business.
,

Le migliori strategie di crescita nel settore e-commerce

Quali sono le strategie più efficaci per far crescere un ecommerce? Ne abbiamo parlato con Mirko Cuneo, imprenditore digitale e CEO di Nextre Digital, società di digital marketing con sede a Milano.

Continua a leggere

Business, in Italia sempre più aziende investono nel digital marketing

Una delle grandi verità di questi ultimi anni è che le aziende italiane sono alla ricerca di nuove strade per fare la differenza e battere una concorrenza che si fa sempre più serrata e spietata, in qualsiasi settore e mercato. 

Continua a leggere

,

Alla scoperta dei Digital Marketing Trends

Digital Marketing Trends, ecco cosa sono

Quali sono i Digital Marketing Trends? Se fino a qualche tempo fa l’Intelligenza Artificiale faceva per lo più parte di film di fantascienza, oggi è sempre più utilizzata per operazioni più o meno complesse e da qualche anno si parla addirittura di sostituire le macchine alle risorse umane.

Continua a leggere

,

Grandi novità e presenze di prestigio al SMXL MILAN 2018

C’è grande attesa, come ogni anno, per il SMXL MILAN 2018. E la prossima edizione che si svolgerà tra il 6 e l’8 novembre prossimo vedrà grandi novità.

Continua a leggere