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Gentilezza? Una soft skill nel mondo del lavoro da tenere in considerazione

La gentilezza come soft skill per il lavoro? La risposta è sì. Secondo una ricerca di Infojobs, per 8 italiani su 10 la gentilezza dovrebbe far parte delle “soft skill” da inserire nel cv, oltre ad essere un elemento di cui tener conto in fase di selezione.

Per il 96% degli intervistati la gentilezza è un fattore che può determinare un aumento della produttività. In particolare, se è il capo ad essere gentile, si crea un clima più sereno e questo fa ottenere il massimo dalle persone, che si sentono più motivate e responsabilizzate (lo ha detto il 93% delle persone intervistate).

Dunque, la gentilezza come soft skill può favorire lo sviluppo di un maggior spirito di squadra e incrementare la collaborazione. Premiare i risultati e non scaricare le colpe in caso di insuccessi, oltre alla capacità di ascoltare i bisogni del proprio team sono elementi vincenti per una leadership destinata ad avere successo.

13 novembre: Giornata Mondiale della Gentilezza 2022

In occasione della Giornata Mondiale della Gentilezza 2022 InfoJobs ha affrontato il tema con Burabacio, aka Sabrina Ferrero, illustratrice e autrice che attraverso i suoi profili social condivide spunti e pensieri sull’importanza della gentilezza, in tutti i momenti della vita. Dal 2018 ha instaurato una sua vera e propria rubrica, “Sii Gentile”, nella quale invita i suoi followers a compiere piccole azioni gentili alla portata di tutti.

Da questa iniziativa deriva l’idea del Manifesto “Gentilezza sul lavoro: Mission Possible” per raccontare quanto basti poco a renderla una missione possibile grazie ad alcuni semplici spunti. Ecco i 10 punti:

1. Saluta quando entri o esci da un posto di lavoro. Esagera chiedendo: “come va?” e ascolta la risposta!

2. Aiuta un collega: meno competizione e più collaborazione uguale si lavora meglio!

3. Offri un sorriso e, se vuoi strafare, anche un caffè!

4. Mettiti nei panni di un tuo collega per 5 minuti (vale anche per un cliente, un dipendente, un superiore). Scoprirai che è un essere umano, anche se a volte non sembra.

5. Conta fino a 10 prima di parlare quando la situazione è tesa. Parla bene, comunica meglio!

6. Cerca la soluzione e non l’assoluzione o il capro espiatorio.

7. Festeggia i traguardi raggiunti tuoi e altrui. Si lavora meglio quando i nostri meriti vengono riconosciuti.

8. Stabilisci un tetto massimo per le lamentele quotidiane: 10 minuti? 15 minuti? Il restante tempo usalo meglio!

9. Usa le parole: “per favore” “scusa” e “grazie” sul lavoro. Per un ambiente lavorativo gentile usa parole gentili.

10. Fai notare un talento a chi lavora con te o per te. Perché far notare solo i difetti? E se proprio devi farlo critica l’idea o il progetto e non la persona.