Investire in immobili conviene veramente?
Un tema tanto dibattuto tra gli investitori o aspiranti tali è quello degli investimenti immobiliari, con tutti i vantaggi ma anche i rischi che ne conseguono.
La pandemia che stiamo affrontando ha messo in ginocchio migliaia di attività che purtroppo non sono state in grado di ripartire dopo quasi dodici mesi di stop, e in certi casi è del tutto comprensibile.
Abbiamo a che fare con un periodo storico in cui l’incertezza regna sovrana, siamo tutti in balia degli eventi e non sappiamo esattamente come muoverci quando si tratta di investire il nostro denaro, vista la situazione attuale.
Di questi tempi è sempre bene rimanere informati in campo di materia finanziaria. Dopo questa breve introduzione, parleremo delle nuove opportunità di investimenti in campo immobiliare presenti sul mercato, così da rimanere sempre al passo coi tempi.
Il mondo degli investimenti immobiliari negli ultimi anni ha subito parecchie evoluzioni, grazie anche all’avvento della tecnologia che oggi offre diverse opzioni interessanti e vantaggiose anche in questo mondo.
Le classiche tipologie di compravendita, sono ormai note.
Il tipo di investimento immobiliare più noto, anche a chi non ha particolari competenze in questa materia, è sicuramente la compravendita sul mercato libero che consiste nell’acquisto di un immobile, nel valutarne il valore e infine nel rimetterlo in vendita in attesa di possibili acquirenti.
Abbiamo poi le tanto discusse aste giudiziarie, spesso veri e propri affari per i compratori in cerca di occasioni redditizie.
Questo metodo di investimento ha preso piede successivamente alla crisi immobiliare del 2008. L’immobile finisce all’asta dopo che vi sono state delle insolvenze da parte del proprietario, per esempio nei confronti della banca che ha concesso il mutuo allo stesso. In questo caso vi sarà una perizia da parte di un tecnico per conto del tribunale che servirà a stabilire, tramite accurate analisi, eseguite da professionisti, il prezzo iniziale dal quale l’asta partirà. Se al primo incanto, non si presenterà nessun acquirente toccherà al giudice stabilire una nuova data di partecipazione che andrà a prevedere un ribasso sul prezzo dell’immobile di circa il 20%, e così fino a quando un compratore non si aggiudicherà l’asta.
Questa fino a pochi anni fa era la normalità in fatto di acquisti immobiliari, ma non sempre queste classiche opzioni fanno al caso del compratore, e spesso nascondono delle insidie.
Non è raro che le case all’asta presentino danni che potrebbero richiedere costi di riparazione, cosa che farebbe perdere guadagno all’investitore, specialmente se l’immobile comprato si trovi in una zona periferica meno invitante, e quindi la vendita ne risulterebbe più difficile.
Da qualche anno però, esistono delle alternative davvero valide e in grado di aiutare gli investitori a trarre guadagno – o, nei casi peggiori, a limitare le perdite da un acquisto sbagliato – di cui ora vi parleremo, in particolare delle due che noi troviamo più appetibili in termini di rendita.
La prima che andremo a trattare è detta “House Flipping” che tradotto dall’inglese significa “capovolgimento della casa”, e consiste nell’acquisto di beni immobili non proprio in ottime condizioni che sono quindi da ristrutturare, al fine di ottenere una plusvalenza sulla vendita nel breve termine.
In sintesi si tratta di un’operazione di trading immobiliare che richiede fiuto per gli affari, competenze in materia di finanza e davvero tanto intuito.
Sicuramente non è per tutti, ma se avete le giuste competenze per poterlo mettere in atto questo metodo di investimento potrebbe essere una fonte importante di guadagno diventando per voi un vero e proprio business che potrebbe rivelarsi una scelta vincente, come lo è stata per tanti altri investitori. Dipenderà esclusivamente da voi e da quanta voglia avrete di applicarvi, perché il trading immobiliare non si impara dall’oggi al domani, questo ci teniamo a precisarlo, e prima di buttarsi a capofitto in qualcosa di nuovo è sempre bene avere una buona preparazione di base.
Un altro metodo d’investimento sta sempre più prendendo piede anche tra i giovani imprenditori nel campo immobiliare, essendo più nelle loro corde visto che in questo caso la tecnologia gioca un ruolo davvero importante.
Parliamo del “crowdfunding”, che permette, pur non avendo un grande capitale da spendere, di effettuare operazioni immobiliari generando comunque profitto. Questo nuovo modo d’investire è adatto a coloro che non dispongono di grandi somme di denaro ma vogliono comunque entrare a far parte di questo mondo, ma non solo, spesso sono coinvolti anche compratori poco amanti del rischio e che preferiscono investire piccole cifre.
Esistono delle vere e proprie piattaforme immobiliari di crowdfunding che contano sempre più visitatori e utenti. Nello specifico questa soluzione consente, a chiunque abbia del capitale disponibile, di prendere parte insieme ad altri investitori ad operazioni di acquisto, ristrutturazione affidando il proprio denaro a società che se ne occupino al posto loro. Questa soluzione è valida per coloro che, oltre a non amare il rischio, hanno poche competenze in materia finanziaria, anche se suggeriamo comunque di prestare la massima attenzione quando si tratta di affidare il proprio denaro a qualcuno, comprese le società presenti su queste piattaforme.
Articolo realizzato in collaborazione con siinvestimentiimmobiliari.it