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Expo 2015. Napolitano e Letta: “Una grande occasione”

Si è celebrato oggi alla Villa Reale di Monza l’avvio delle iniziative “Verso l’Expo 2015”, evento al quale hanno preso parte le massime cariche dello Stato, ovvero il Presidente Giorgio Napolitano ed il Presidente del Consiglio Enrico Letta.

Il Capo dello Stato, ha posto l’accento, parlando di Expo 2015, “sull’occasione straordinaria per un nuovo sviluppo dell’Italia nel suo insieme, Nord e Sud, per il superamento della crisi che stiamo vivendo che sta mettendo a dura prova l’economia e la società italiana”. Una manifestazione dalla quale è lecito attendersi grandi opportunità, che mette inoltre in evidenza la capacità, nonostante le difficoltà del momento di mettere da parte le diatribe tra le forza politiche che sono state in grado di dimostrare “una feconda coesione sociale e istituzionale sulle esigenze vitali del Paese”. Il Presidente Napolitano, ha poi voluto esprime la sua “piena fiducia ed incoraggiamento al Commissario Giuseppe Sala e al Commissario per il Padiglione Italiano Diana Bracco sapendo quale determinazione occorrerà sprigionare per superare difficoltà e residui ritardi, dato che non c’è più un giorno da perdere”.

Anche il numero uno di Palazzo Chigi, ha voluto sottolineare l’importanza di un evento così prestigioso. “L’Italia deve uscire dalla cappa di sottovalutazione e autolesionismo e l’Expo sarà l’occasione per uscirne perché è una cappa che stona con la nostra storia e le nostre capacità. L’Expo 2015 sarà il cuore della ripresa italiana”.

Italo, un anno insieme

Una sfida. Così Luca Cordero di Montezemolo ha definito l’impresa che ha condotto alla costituzione della NTV (Nuovo Trasporto Viaggiatori) che ha portato sulle rotaie d’Italia Italo, il supertreno, capace di prestazioni straordinarie, ridotti consumi energetici e dotato di un design straordinario. Oltre chiaramente ad un confort di bordo assolutamente unico. Ebbene, è trascorso poco più di un anno dal viaggio inaugurale di Italo (era lo scorso 28 aprile) e sulle confortevoli poltrone Frau di Italo si sono seduti oltre quattro milioni di viaggiatori.

Per festeggiare il primo anno di vita di Italo, nella prestigiosa cornice romana del Chiostro del Bramante, dietro piazza Navona, è stato presentato il libro “Da zero a Italo. Così è nata la concorrenza”, edito da Skira, in cui si racconta il “dietro le quinte” dell’avventura partita nel 2006, della società fondata da Luca Cordero di Montezemolo, Diego Della Valle, Gianni Punzo e Giuseppe Sciarrone, nella quale i soci fondatori hanno investito la modica cifra di un miliardo di Euro.

“Questo libro racconta la storia della nascita di Italo. È il racconto di una realtà tutta italiana. Italiana nel portafogli, perché italiani sono i soci fondatori e italiana è la grande maggioranza degli azionisti. Italiana nella testa, perché italiani sono i tecnici che l’hanno pensata, progettata, realizzata e messa in servizio. Italiana nel cuore, perché studiando e lavorando con il cuore i nostri giovani italiani hanno dimostrato di cosa sono capaci quando vengono date loro un’occasione di lavoro, una formazione professionale e una responsabilità. Ed è proprio l’italianità di questa azienda, che per prima in Europa ha avviato un grande progetto di cambiamento e di sviluppo del trasporto ferroviario, la cosa di cui noi tutti di Nuovo Trasporto Viaggiatori andiamo maggiormente fieri”, ha detto l’amministratore delegato di NTV Giuseppe Sciarrone.

Presenti all’evento anche l’ex Presidente di NTV Luca Cordero di Montezemolo, Giuseppe Sciarrone, Gianni Letta, PierLuigi Bersani e tanti altri, che hanno voluto omaggiare con la loro presenza ed il loro sincero augurio NTV.

“Ringrazio tutta l’azienda per quanto fatto, dal primo all’ultimo”, ha detto Montezemolo, “Voglio ringraziare Bersani, per aver avuto l’intuizione, quando era ministro dell’Industria, di anticipare la decisione europea di liberalizzare l’Alta Velocità. ma voglio ringraziare anche Gianni Letta, perché quando cadde il Governo Prodi, ci fu un momento di vuoto e noi fermammo le nostre iniziative in attesa dell’insediamento del nuovo. Non appena ciò avvenne, grazie proprio al contributo di Gianni Letta, la nostra iniziava ripartì. Questa è un’avventura che ha coinvolto tante persone, che ha messo insieme un grande gruppo di azionisti, imprenditori privati che fanno altro nella vita. Ed è importante oggi poter assistere ai benefici che le decisioni prese da Bersani e da Letta hanno portato ai viaggiatori, in un settore in cui gli italiani hanno scoperto i vantaggi dell’alta velocità. Ed abbiamo anche stimolato la concorrenza a cercare di fare meglio… Inoltre è fondamentale mettere in evidenza come quest’Italia così bistrattata, sia oggi la prima nazione europea ad aver creato un’azienda totalmente privata di Alta Velocità. Noi abbiamo avuto delle difficoltà in questi anni, più di quante ce ne saremmo aspettate: il mio auspicio per il futuro è che in questo Paese si creino meno ostacoli a chi investe, crea posti di lavoro, ha voglia di fare… Una concorrenza che va tutelata va anche rispettata e difesa. Spero che in tempi brevi ci possa essere un Authority dei trasporti, come è giusto che sia, che gli stessi benefici avuti per l’Alta Velocità si possano offrire, attraverso gare vere per tratte regionali e interregionali, dove la mancanza di concorrenza penalizza i viaggiatori”.

Expo 2015: una grande occasione

È stata una giornata importante quella di oggi per l’Expo 2015 di Milano. Il Presidente del Consiglio Enrico Letta, infatti, si è recato nel capoluogo meneghino per un vertice che ha visto partecipare anche i ministri Massimo Bray (Cultura), Maurizio Lupi (Infrastrutture) e Nunzia De Girolamo (Politiche Agricole), oltre al sindaco di Milano Giuliano Pisapia, al governatore della Lombardia Roberto Maroni e il presidente della provincia di Milano Guido Podestà, al termine del quale è stato nominato il commissario unico per l’evento: Giuseppe Sala. “L’Expo 2015 rappresenta una delle priorità di questo Governo. Milano sarà capitale europea, come è sempre stata, ma questa scelta è sostenuta dall’intero Paese”, ha detto il Premier che poi ha aggiunto che “la nomina del commissario unico Beppe Sala rappresenta un punto fondamentale e insostituibile e voglio dirgli che il suo lavoro avrà il nostro sostegno”. Ora il 2015 e l’Expo di Milano appaiono davvero dietro l’angolo.