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È morto Paolo Pininfarina, presidente del gruppo Pininfarina. Lo ha annunciato l’azienda

È morto Paolo Pininfarina. Una perdita importante nel mondo dell’imprenditoria ed in particolare dell’automotive. Il Presidente del Gruppo Pininfarina si è spento quest’oggi all’età di 65 anni.

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Argento, e-bike di prestigio firmata da Pininfarina e Platum

Mobilità sostenibile, ma anche design. Potremmo riassumere così gli obiettivi della e-Motion 300, nuovo progetto di e-bike firmato da Pininfarina e Platum per il brand Argento.

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Thauma, un’app per i CEO delle PMI. Ecco a cosa serve e cosa permette di fare

Un’applicazione attraverso la quale i CEO delle PMI potranno gestire direttamente dal proprio smartphone l’impresa. Si chiama Thauma ed è un vero e proprio assistente digitale di business management con design e user experience Pininfarina e tecnologia Microsoft.

Si preannuncia come uno strumento del quale sarà davvero difficile poter fare a meno: si tratta di un software che lavora in sinergia con i sistemi ERP delle aziende: raccoglie i dati, li elabora in tempo reale attraverso l’intelligenza artificiale e restituisce, attraverso una dashboard estremamente intuitiva disegnata da Pininfarina, oltre 300 KPI aziendali, ovvero quegli indicatori che mettono in evidenza i fattori critici di ogni azienda e permettono di misurare i risultati che maturano di giorno in giorno.

Trauma è una app che si utilizza con grande semplicità: gli ideatori parlano di uno strumento che non esiste sul mercato e che definisce una nuova categoria di software: la Digital Performance Intelligence. È una piattaforma Made in Italy che unisce Business Intelligence, ERP, servizi cloud ed intelligenza artificiale: nasce dall’esperienza di Kauri (ex Corvallis) e implementata con i contributi di partner come  Pininfarina e Microsoft, e collaborazioni strategiche, tra cui l’Università di Bolzano e Fraunhofer Italia.

B1 CARD by PININFARINA, l’evoluzione digitale del biglietto da visita

Stile, eleganza e sostenibilità, tutto questo in un biglietto da visita digitale. L’evoluzione tecnologica arriva anche in quello che è considerato un indispensabile elemento che accompagna le occasioni di incontro dei businessman, ovvero il biglietto da visita.

Un progetto firmato Pininfarina Segno: un piccolo dispositivo che contiene le nostre informazioni, proprio come un biglietto da visita, ma in formato digitale. Si chiama B1 CARD by PININFARINA.

“Abbiamo fin da subito apprezzato il progetto B1 per la sua visione molto contemporanea” afferma Silvio Angori, CEO del Gruppo. “Trovo che abbia un approccio geniale nell’ampliare le funzionalità del biglietto da visita, dando risposta alle attuali esigenze del mercato. Da oltre 90 anni l’innovazione è uno dei valori chiave che guidano il design Pininfarina, per questo valorizzare le idee che guardano al futuro fa parte del nostro DNA”. 

B1 CARD by PININFARINA

Come funziona

B1 CARD by PININFARINA consente di esportare i contatti direttamente nella rubrica dello smartphone del proprio interlocutore, attraverso una applicazione, con funzioni digitali che permettono di registrare più posizioni aziendali, gestire ogni tipo di informazioni condivise, monitorare gli analytics e molto altro. 

Questo strumento tecnologico permette anche di eliminare lo spreco di carta, rendendo più semplice e sostenibile modificare o aggiornare i propri dati e quelli dei propri dipendenti e/o collaboratori, ma anche link di approfondimento, presentazioni e form di contatto con un semplice click, trasmettendoli ai vari device. Inoltre, ogni card acquistata aiuterà a far crescere la Foresta Pininfarina Segno, creata in collaborazione con Treedom. È possibile scegliere fra tre tipologie diverse: Basic, Pro e la prestigiosa One Edition, edizione limitata di 500 pezzi numerati. 

Attraverso l’app si possono gestire più profili dalla stessa card, scegliendo ogni volta quale mostrare; aggiornare costantemente i propri dati e selezionare quali condividere; monitorare le diverse attività, come il numero di condivisioni effettuate e le registrazioni ai propri form di contatto. Con l’app è possibile trasmettere i dati anche in caso di mancata connessione. 

All’interno dell’App B1card, grazie alla funzione ID LEVEL, si può decidere quali e quanti dati condividere con l’interlocutore fornendo la massima libertà di gestione della privacy la quale viene garantita anche da un sistema di crittografia AES a 256 bit. In caso di smarrimento, con un click sull’app la card può essere disabilitata e richiederne facilmente una in sostituzione.

B1 CARD by PININFARINA è personalizzabile grazie al servizio di progettazione grafico tailor-made che permette di scegliere layout, materiali, colori e finiture in base alle proprie esigenze. 

“Tecnologie innovative e competenze artigianali si fondono con il design senza tempo di Pininfarina. Guardare il prodotto da una nuova prospettiva ridefinendone i canoni: questo è l’humus da cui prendono vita i nostri prodotti”, spiega Davide Fabi, C.E.O. di Pininfarina Segno. “B1 CARD è uno step importante nella nostra ricerca di soluzioni sempre nuove e uniche, che possano essere un supporto a professionisti e aziende nel potenziare il loro business”. 

La Forma del Futuro: lo stile Pininfarina in mostra a Torino

È stata inaugurata presso il  MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile di Torino la mostra “La Forma del Futuro”, un percorso espositivo che racconta, con il contributo di 16 esemplari d’eccezione, la capacità di Pininfarina di immaginare il futuro e dargli forma anticipando i tempi e tendenze.

Uno stile inconfondibile

Nel corso di tre generazioni e oltre 90 anni di storia Pininfarina ha proposto concept car che hanno mostrato al mondo soluzioni formali e tecniche affascinanti improntate al rispetto dell’ambiente e delle risorse, ma pur sempre all’insegna del design. Fantasie a quattro ruote, nate per ammaliare costruttori e pubblico ai saloni automobilistici internazionali, oppure come risposta a tematiche ecologiche e crisi energetiche. Modelli che esplorano e influenzano le nuove tendenze estetiche e tecnologiche. Alcuni evolutivi, altri estremi, fuori dai canoni estetici della loro epoca.

Da tale premessa nasce  “La Forma del Futuro”, mostra che rimarrà aperta al pubblico fino al 12 settembre 2021 che non solo raccontano la storia di una prestigiosa casa di design, ma anche la vita di uomini d’ingegno che, con il loro intuito e la loro capacità di circondarsi di talenti, hanno dato un contributo fondamentale al progresso dell’automobile. 

Pininfarina in mostra a Torino

Storia di design e di uomini d’ingegno

“In un anniversario così importante per la nostra azienda, che celebriamo al Mauto con un anno di ritardo a causa dell’emergenza sanitaria – ha commentato il Presidente Paolo Pininfarina – guardiamo al nostro percorso concentrandoci su capolavori che, ciascuno a modo proprio, hanno rappresentato un salto in avanti nella concezione dell’automobile. Il design ha la capacità di migliorare continuamente la vita delle persone e fornire la risposta per immaginare un nuovo futuro. Questa è la nostra missione, e lo sarà anche per i prossimi 90 anni”. 

La mostra proposta dal Mauto non si limita a celebrare le intuizioni del passato, ma intende stimolare una riflessione sull’auto di domani. “La forma del futuro è sempre al centro di ogni nostro pensiero – commenta l’AD Silvio Angori. – Nel prossimo decennio l’automobile non sarà più come l’abbiamo pensata e realizzata per 90 anni. Sarà connessa, condivisa, elettrificata, autonoma. Noi siamo dentro questa rivoluzione. La fertilizzazione incrociata tra tutte le nostre competenze, dall’automotive all’architettura, dall’interior design all’experience design, determinerà la mobilità del futuro firmata Pininfarina”. 

Benedetto Camerana, Presidente del MAUTO, commenta: “La mostra per i 90 anni di Pininfarina rinnova l’impegno del MAUTO a promuovere una conoscenza scientifica del design dell’automobile. Celebrare la straordinaria storia del marchio torinese, esplorandone anche i percorsi futuri, per noi significa valorizzare la grande competenza del nostro territorio. Riguardando ancora una volta i capolavori presenti nella mostra, e gli altri da noi esposti in permanenza, vedo emergere una sintesi continua che definisce l’idea di un classicismo universale: ogni auto, ogni prototipo, pur rispondendo alle necessità di un momento storico e anticipandone altre in divenire, si impone allo sguardo per il suo valore senza tempo, sospeso tra passato e futuro. Il caso esemplare di questa condizione è la Cisitalia 202, un’opera d’arte industriale che dal 1947 e da Torino continua a conquistare gli occhi del mondo”.

Una mostra tra passato glorioso e futuro innovativo

Il percorso espositivo inzia con la sezione ARTE, dedicata all’icona Pininfarina per eccellenza, la Cisitalia 202. L’area STILE introduce alla ricerca in grado di dettare le scelte stilistiche degli anni a venire. Una costante nella storia di Pininfarina, sempre perseguendo l’obiettivo numero uno, ovvero la creazione di automobili che esprimano bellezza e il buon gusto tipicamente italiano. Un approccio che trova nella relazione con Ferrari, quest’anno giunta al 70° anniversario. Segue, nell’area RICERCA, una sfilata di esemplari che testimoniano la ricerca formale e aerodinamica, gli studi sulla sicurezza e sull’architettura degli interni, la sperimentazione di nuovi materiali riciclabili ed ecocompatibili, l’applicazione di propulsioni amiche dell’ambiente. Lasciando l’area RICERCA si entra nella seconda parte dell’esposizione, dove ogni vettura è uno spettacolo irripetibile. Si inizia con l’area TECNOLOGIA, dove troviamo due oggetti di ricerca applicata al mondo delle vetture da corsa. Prima del gran finale, la mostra regala, con l’area MITO, uno sguardo su quei capolavori che, grazie al loro stile senza tempo, sono entrati nell’immaginario collettivo come sinonimo di bella automobile italiana, sovente anche grazie a Hollywood: tra tutti, il Duetto guidato da Dustin Hoffman nel film Il Laureato. 

A chiudere il cerchio è l’area FUTURO perché qui troviamo la Pininfarina che verrà. Intanto due concept che, per aspetti diversi, raccontano la visione Pininfarina dell’auto di domani.

Pininfarina in mostra a Torino

Smart working kit: il nuovo concept Pininfarina per lavorare da casa

L’esigenza di lavorare in smartworking comporta inevitabilmente anche la necessità di avere a disposizione tutto ciò che serve per lavorare da casa come in ufficio. Per questo Pininfarina Architettura ha messo a disposizione la propria esperienza, proponendo la propria visione, volta al miglioramento del lavoro agile attraverso lo studio di nuovi scenari per la definizione un’esperienza lavorativa piacevole e capace di adattarsi a spazi diversi.

Lo smart working kit per lavorare da casa come in ufficio

L’azienda ha messo a lavoro un team di esperti per elaborare una sorta di smart working kit (sviluppato in sinergia con GET e Ni.Do, due studi di design), composto da elementi modulari altamente riconfigurabili, utilizzabili in sinergia o in maniera autonoma, per trasformare qualsiasi ambiente in un ufficio.

Il kit si compone di moduli componibili in grado diventare oggetti d’arredo e al tempo stesso essere trasportati ovunque, magari per spostamenti di lavoro.

Ma quali sono le componenti dello smart working kit? C’è un supporto per laptop, una CPU dotata di piccolo schermo, un proiettorecasse e microfono con sistema di cancellazione dei rumori, un purificatore dell’aria, delle luci ed un supporto per il riscaldamento o il raffreddamento di bevande. Mica male no?

Codex, Leonardo da Vinci ispira Pininfarina Segno

Codex, idea che nasce dal genio di Leonardo da Vinci

Ve lo ricordate il criptex protagonista nel film “Il Codice da Vinci”, nel quale era contenuta la mappa per ritrovare il Santo Graal?  Quello che vi mostriamo lo ricorda molto: è uno scrigno in grado di racchiudere un oggetto, conservandolo come un tesoro prezioso. Si chiama Codex ed è una creazione Pininfarina Segno, ispirata dal genio di Leonardo Da Vinci e dedicata a chi ama la storia, un racconto fatto di enigmi, citazioni e, al tempo stesso, di maestria artigiana e design.

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Lapo Elkann presenta la showcar Spiaggina by Garage Italia

A sessant’anni dalla prima Spiaggina, che mostrava le sue “grazie” sulle strade prestigiose di Capri, Fiat ha voluto omaggiare la sua celebre 500 con un modello speciale, il limited edition (solo 1958 esemplari), chiamata Spiaggina ’58. Ma un tributo speciale lo hanno voluto regalare anche i Maestros di Garage Italia Customs e Lapo Elkann reinterpretato la Dolce Vita in chiave 4.0 e ha fatto rinascere l’essenza di questa vettura iconica.

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Metamorphosis, la prima Sport Utility Bike creata per il gentleman moderno

Si chiama Metamorphosis e nasce dalla collaborazione fra Pininfarina e De Rosa. È la prima Sport Utility Bike ed è decisamente esclusiva. È stata plasmata ad immagine e somiglianza del gentleman moderno. Una creatura sofisticata, con infiniti interessi e performante in ogni settore dell’agire contemporaneo.

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Business Aviation: Ebace 2018, l’oro dell’aeronautica a Ginevra

Nuovo giro di boa per Ebace, dal 29 al 31 maggio Ginevra, in Svizzera, dimostrandosi ancora uno degli eventi luxury più importanti nel settore aeronautico.

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Pininfarina Segno: un progetto d’eccellenza del writing and accessories

Dopo una partnership fruttuosa durata tre anni, che ha portato alla creazione di innovativi, Pininfarina e Napkin Forever annunciano l’avvio di una vera e propria joint-venture dedicata al mondo “writing and accessories”.

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Forever Pininfarina AERO: stilo per eccellenza

Si chiama Forever Pininfarina AERO il nuovo stilo realizzata da NAPKIN e sembra davvero forgiata dal vento per regalarle una forma unica e ricca di fascino: quella dell’infinito. Un oggetto davvero unico che, al di là delle nuove tendenze sulla scrittura, sarebbe davvero uno splendido complemento nell’outfit di un manager.

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