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Pitti Uomo 103: le prime anticipazioni di quello che vedremo!

C’è grande attesa per l’edizione numero 103 del Pitti Uomo, che andrà in scena come sempre a Firenze dal 10 al 13 gennaio 2023. Tra i brand partecipanti più attesi c’è sicuramente Tombolini che porterà tra gli stend della Fortezza da Basso tutta la sua eleganza, puntando come sempre su fattori come innovazione ricerca.

L’azienda marchigiana presenta capi essenziali del guardaroba maschile, ovvero l’abito e la giacca, rivisitandoli con uno stile decisamente contemporaneo. Comodità, leggerezza e dinamismo, queste saranno le parole chiave di Tombolini per la prossima FW 2023-2024.

Pitti Uomo 103 Tombolini

Un altro brand che vedremo volentieri a Firenze è certamente Conte of Florence, che la Facib SpA ha deciso di rilanciare. Cosa ci aspetta? Una collezione uomo/donna creata fondendo l’heritage del brand con una visione più contemporanea, i cui capi saranno ideali sia per una passeggiata in città che per una gita in montagna. Della stessa casa madre, troveremo anche le prestigiose creazioni di Armata di Mare che nella nuova collezione punta invece su elementi multifunzionali, pensati per un uomo attivo e urbano che cerca capi capaci di soddisfarlo nel vari momenti della giornata.

Conte of Florence

Cruciani punta sul motto “lo stile si tocca, si indossa, si vive” per la nuova collezione che presenterà al prossimo Pitti Uomo, la cui grande protagonista sarà una nuova idea di knitwear, fra tradizione e modernità, che nasce da filati nobili come il cachemire, insito da sempre nel DNA del brand.

Pitti Uomo 103 CRUCIANI

Altro brand storico del Pitti Uomo è certamente U.S. Polo Assn. che presenta a gennaio la sua FOOTWEAR 23/24, puntando su trend contemporanei, in cui non mancano importanti riferimenti alla tradizione e all’autenticità.

Pitti Uomo 103 U.S. POLO ASSN. FOOTWEAR

Pitti Uomo: un’isola della moda maschile. Ecco il tema di questa stagione estiva

Mancano pochi giorni all’inizio di un attesissimo Pitti Uomo (14-17 giugno). L’edizione numero 102 si prevede davvero piena di novità e, malgrado il caldo torrido, è prevista un’ampia partecipazione di pubblico. Quale sarà il tema di questa stagione estiva?

Il tema dell’edizione estiva di Pitti Uomo

Il Pitti Uomo rappresenta per l’uomo moderno un punto di riferimento, un luogo dove si parla tutti la stessa lingua, quella della moda, del buongusto e del lifestyle. Ecco perché il tema di questa stagione l’isola di Pitti, come un punto fermo, un punto fisso, un punto fisico e interiore, ma soprattutto un punto di incontro e di confronto. “PITTI _ ISLAND, tema guida dell’estate 2022, sarà un’isola immaginaria, collegata con tutto il mondo in uno scambio reciproco e costante. Una terra dalla botanica selezionata, socievole e aperta, a volte divertente, riflessiva e coinvolgente, sensibile alle idee, per incontrarsi, per stare insieme prima di riprendere, ciascuno, il proprio viaggio”, spiega Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine.

640 saranno in totale i brand che parteciperanno alla centoduesima edizione, di questi il 38% circa proveniente dall’estero.

Rispetto al passato il percorso si è ampliato e ora si potranno ammirare le nuove collezione attraverso cinque macro aree, per altrettanti percorsi speciali che raccontano le diverse anime del menswear di oggi: Fantastic Classic, Futuro Maschile, Dynamic Attitude, Superstyling, oltre S|Style sustainable style, progetto di Fondazione Pitti Discovery dedicato al menswear responsabile. 

Gli allestimenti della Fortezza da Basso

Nello splendido piazzale della Fortezza da Basso, così come nei padiglioni, il tema PITTI _ ISLAND si tradurrà in allestimenti inediti. L’idea di fondo: impiegare le immagini della campagna in senso architettonico/installativo. “Le foto usciranno dai limiti della loro cornice acquistando profondità e prospettiva, moltiplicandosi nei piani e nelle trasparenze, spiega il creative director Angelo Figus. “L’isola reale, quella della location della campagna, si smaterializzerà e ricomporrà in Fortezza, proponendo scorci e viste animate dai modelli e protagonisti della campagna che usciranno in aggetto dal paesaggio, mischiandosi e comunicando visivamente con i visitatori. L’allestimento creerà suggestivi scenari naturali nei quali perdersi e fotografarsi, integrandosi nelle immagini della campagna stessa che rimbalzerà sui social, ogni giorno con i volti di nuovi viaggiatori alla scoperta della nuova stagione”.

Tombolini, a Pitti Uomo presenta la nuova collezione P-E 2023. Il tema è il ritorno alla vita

In occasione del prossimo Pitti Uomo a Firenze (14-17 giugno), Tombolini presenterà la sua nuova collezione P-E 2023, il cui tema principale è il ritorno in grande stile alla vita dopo la pandemia.

Un incontro tra il classico formale e l’universo leisure, con mano super light: un’idea quasi inaspettata da Tombolini che intende favorire il piacere di ritrovarsi, condividendo i normali gesti quotidiani. 

Leggerezza prima di tutto

Confort e glamour nella nuova collezione di Tombolini in cui è la leggerezza e la qualità di fibre naturali, nel segno del rispetto e della salvaguardia di un mondo più ecosostenibile e green, che la fanno da padrone. Poi tessuti stretch, che garantiscono quel dinamismo che ogni uomo deve avere nell’affrontare la propria giornata.
I colori scelti sono prevalentemente quelli neutri: dal bianco, al beige panama, alle sfumature di grigi. E ancora azzurri, verdi cerulei e rosa tiepidi e polverosi che si uniscono perfettamente. Il bianco neutro incontra l’unicità del denim, accoppiata perfetta da abbinare ai toni caldi del cacao e del caffè.

Tombolini - TMB Giacca camouflage

Il must have di Tombolini

Il brand marchigiano propone come must have della collezione l’abito Zero Gravity e la proposta in jersey Zero JJ con giacca, polo e t-shirt. E ancora, un abito con giacca sahariana in knitwear tecnico, la salopette in jeans o in lana per il tempo libero. Il k-way bicolor e il bomber in cotone seguono decisamente la moda sportswear, mentre il chiodo in pelle viene riletto in pellami pregiati e ricchi di dettagli. La linea Dream, si arricchisce di un modello over, in linea con la nuova immagine rilassata ma sempre ricercata.

Tombolini - Tuta Zero Gravity tessuto cotone

Pitti Uomo 100: numeri importanti anche nell’edizione estiva 2021

Seppure il Pitti Uomo 100 non sia stata un’edizione semplice, si è confermata come un evento di straordinario successo. Alla Fortezza da Basso di Firenze, dal 30 giugno al 2 luglio, la moda maschile è tornata protagonista nel suo evento più glamour.

Numeri che evidenziano il successo di Pitti Uomo 100

Sono stati ben 396 brand che hanno presentato le collezioni Spring-Summer 2022 in occasione della centesima edizione del Pitti Uomo. Ben 112 erano brand esteri (28% del totale).  La quasi totalità (339) ha scelto di essere presente sia in Fortezza da Basso con un proprio spazio espositivo, sia on line su Pitti Connect. Sono stati invece 57 i brand che hanno aderito unicamente all’evento tramite la piattaforma digitale Pitti Connect.

Altri numeri importanti sono quelli relativi ai partecipanti che, malgrado la pandemia e tra tutte le attenzioni del caso, si sono presentati ai cancelli della Fortezza da Basso di Firenze. Durante i tre giorni di Pitti Uomo, che si è svolto in Fortezza in contemporanea a Pitti Bimbo, hanno partecipato ben 6.812 operatori del settore in totale (tra buyer, agenti e rappresentanti, fornitori e operatori media) Sono stati 4.042 i buyer totali di cui 3.006 italiani e 1.036 esteri (25% del totale).

In testa ai partecipanti dall’estero troviamo gli europei (Germania, Svizzera, Francia, Spagna, Austria, Olanda), ma sono arrivati compratori anche dagli Stati Uniti (trainati dai grandi department store), da Canada e Turchia, e hanno partecipato anche i rappresentanti europei dei principali department store e gruppi retail di Giappone, Corea, Cina e Hong Kong, paesi dai quali ancora non è possibile spostarsi. 

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YOUCARE, la nuova tecnologia indossabile: al Pitti Uomo una bella novità

Nell’era del digitale, il mondo della moda non poteva rimanere indifferente rispetto alle nuove tecnologie, ma anche alle nuove esigenze “salutistiche” degli uomini moderni.

In occasione del Pitti Uomo di Firenze, è stata presentata YOUCARE, una straordinaria e rivoluzionaria tecnologia indossabile (made in Italy), totalmente tessile, lavabile e facile da usare.

Attraverso questa tecnologia, i tessuti indossati sono in grado di rilevare i parametri bio-vitali di chi li indossa e trasmetterli, in modo intelligente, attraverso le più moderne reti di telecomunicazione ai device.

Il progetto prevede l’utilizzo di rivoluzionari dispositivi tessili, ovvero una T-shirt senza componentistica metallica e con sensori nativamente “immersi” nel tessuto, che è stata presentata nei giorni scorsi, di fronte alla stampa mondiale, nel corso del Mobile World Congress 2021 appena conclusosi a Barcellona.

La presentazione al Pitti Uomo

A Firenze, è stato presentato in anteprima il viaggio di esperienza e conoscenza, realizzato da un giovane testimone “spontaneo”, dell’utilità e del valore di tale innovazione nel mondo dell’abbigliamento.

Mattia era presente all’evento organizzato da AccYouRate presso il Colle Bereto Lounge Bar, nel testimoniare il suo viaggio nelle tecnologie indossabili narrato da un breve docufilm realizzato da Mattia stesso in collaborazione con AccYouRate.

Nello stesso evento, AccYouRate ha presentato in anteprima mondiale i risultati del primo progetto di utilizzo di abbigliamento intelligente su scala diffusiva in collaborazione con Croce Rossa Italiana.

Come funziona YOUCARE

YOUCARE abilita la rilevazione di parametri bio-vitali mai rilevati prima da sensori tessili, come ad esempio un “vero” elettrocardiogramma, l’analisi degli atti respiratori e delle componenti del sudore, lo sforzo muscolare, la temperatura corporea e consente la trasmissione in real-time di tali parametri bio-vitali in modalità sicura e protetta per svariate finalità: benessere, salute, sport, lavoro e molto altro. Sviluppato da AccYouRate Group S.p.A. in collaborazione con l’Università di Bologna e l’Università di Cagliari, consente di rilevare i parametri bio-vitali di YOUCARE attraverso sensori polimerici impercettibili “serigrafati” nel tessuto. Tali parametri vengono inviati ad una centralina miniaturizzata che registra i dati, li converte in formato digitale, inviandoli in logica bidirezionale ai dispositivi come smartphone o smartwatch.

Insomma, si tratta di un abbigliamento intelligente che potrebbe rappresentare il primo passo verso un nuovo modello di monitorizzazione della salute di ciascuno di noi.

Pitti Uomo: appuntamento a gennaio 2021. Intanto godiamoci il Pitti Connect!

Ci manca e ci mancherà ancora fino al prossimo mese di gennaio il Pitti Uomo. A causa del Coronavirus, infatti, la kermesse fiorentina, nella sua edizione estiva non avrà luogo. A fine giugno, però, sarà attivo il Pitti Connect.

Tuttavia, riteniamo sia una scelta giusta e coerente con quello che è il momento storico che stiamo attraversando.

“È una decisione dolorosa ma inevitabile – ha dichiarato nei giorni scorsi Claudio Marenzi, presidente di Pitti Immagine – dettata dalle condizioni di difficoltà operativa ed economica in cui si trovano la maggior parte delle aziende manifatturiere e quelle di distribuzione – i negozi, i department stores – e dalle incertezze che tuttora permangono sulle modalità di spostamento da una nazione all’altra, comprese le disposizioni sulle quarantene, che ovviamente condizionano pesantemente i piani dei compratori internazionali. Aggiungo che la prolungata assenza di certezze su sostegni economici governativi ed europei a fondo perduto per la partecipazione a fiere ha inciso molto sulle decisioni degli espositori. La recentissima approvazione del decreto sulla 394/81 è finalmente un buon segnale, anche se lo sarà soprattutto a partire dal prossimo autunno. Da parte nostra ci abbiamo creduto fino in fondo, decisi a mantenere il ruolo dei saloni Pitti come strumento indispensabile di promozione commerciale al servizio della moda italiana e in particolare di quel tessuto di medie e piccole imprese di eccellenza, insieme a quelle artigiane, che rappresentiamo da sempre. Al dispiacere per ciò che questa situazione significa per il sistema industriale della moda si aggiunge il rammarico di non poter contribuire con la capacità attrattiva dei saloni, già in estate, alla ripartenza di Firenze, che nel frattempo fra tante difficoltà sta reagendo con forza e solidarietà per costruire le basi di una sicura ripartenza”.

 “Adesso puntiamo tutte le nostre risorse sui saloni digitali Pitti Connect – aggiunge l’amministratore delegato Raffaello Napoleone – per i quali un decisivo aiuto ci arriva dai fondi dell’Agenzia Ice. Siamo molto fiduciosi nella nostra capacità di fornire alle aziende il vero servizio Pitti, in grado di rispondere alle loro esigenze di business, promozione e comunicazione, soprattutto in questa parte della stagione. Il loro giudizio sulle nuove funzionalità della piattaforma, in questi ultimi mesi e settimane, è decisamente positivo. Quanto alle fiere fisiche, sono stati tre mesi di lavoro appassionato e senza risparmio da parte di tutta Pitti Immagine, con la coscienza di non aver tralasciato niente: dagli investimenti in sanificazione e sicurezza degli spazi espositivi alla progettazione di nuove formule allestitive di qualità e insieme molto economiche, alle convenzioni agevolate con le strutture alberghiere della città. E comunque non escludiamo che da luglio a settembre si riesca a dare un contributo alla ripartenza della città, con progetti o eventi autonomi ma coerenti con la nostra politica. Parallelamente, inizieremo subito a programmare la prossima edizione invernale, per consolidare e sostenere l’auspicabile ripresa delle produzioni e degli scambi commerciali in autunno e all’inizio del 2021”. 

“Desidero anzitutto ringraziare quegli espositori che in mezzo a questa crisi imprevedibile – conclude Agostino Poletto, direttore generale di Pitti Immagine – avevano comunque deciso di partecipare e rinnovare la fiducia ai saloni. A loro come a tutti gli altri do appuntamento, intanto, su Pitti Connect, poi a gennaio. La nuova piattaforma digitale sarà attiva e visitabile a partire da fine giugno, prima settimana di luglio, per aiutare le aziende a rispettare le tradizionali tempistiche della campagna vendite, estendendola poi fino a tutto settembre. Si tratta di un avanzato strumento di networking e di marketplace, che permetterà agli espositori di aumentare la propria visibilità presso decine di migliaia di compratori qualificati, attivare contatti commerciali selezionati e certificati, essere supportati nel gestire ordini e fare eventi e presentazioni live. Questo è un punto decisivo: Pitti Connect è molto più di una showroom virtuale. Avrà la stessa impostazione editoriale e curatoriale di un Pitti come tutti lo conosciamo, ne restituirà in dimensione digitale la ricchezza, la vivacità, la varietà, la forza di coinvolgimento e di comunicazione verso l’intera comunità della moda: collezioni e prodotti presentati secondo percorsi tematici, eventi e progetti speciali con guest di eccezione, aperture ai nuovi fenomeni della moda internazionale, promozione dei talenti emergenti, confronto sugli argomenti più caldi e dibattuti, collaborazioni e partnership con media e altri soggetti della moda”.

Cos’è il Pitti Connect

Pitti Connect è una piattaforma digitale per il networking e un marketplace per generare nuove opportunità di business che anticiperà e integrerà le fiere fisiche dei prossimi mesi. Lanciato come risposta alle necessità extra ordinarie del presente, Pitti Connect vuole rappresentare un nuovo strumento di lavoro capace di contribuire alla ripartenza del mondo della moda, messo seriamente in difficoltà dall’emergenza sanitaria.

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Rinviata a Settembre l’edizione estiva di Pitti Uomo 2020: ecco le date

Non poteva essere altrimenti. L’edizione estiva di Pitti Uomo 2020 è stata rinviata: si svolgerà dal 2 al 4 settembre . L’evento, che solitamente si tiene ai primi di giugno, è stato spostato a dopo l’estate a causa dei problemi causati dal Coronavirus.

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LELO al Pitti Uomo 97 con un nuovo sex toys high-tech e di design

Sex toys al Pitti Uomo

Il Pitti Uomo 97, in programma a Firenze dal 7 al 10 gennaio 2020, vedrà la partecipazione dei grandi brand del mondo della moda, dell’accessorista maschile ma non solo. A prendere parte all’evento dedicato alla moda uomo sarà anche LELO il primo brand di sex toy a partecipare all’appuntamento per eccellenza della moda uomo.

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Pitti Uomo 97 dal 7 al 10 gennaio 2020: la moda maschile è di casa a Firenze

È con la moda il primo appuntamento importante dell’anno per l’uomo moderno. Si riparte da Firenze, come da tradizione, si riparte dalla 97ª edizione di Pitti Uomo dal 7 al 10 gennaio 2020.

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ROMANZO BREVE DI MODA MASCHILE: una mostra al Pitti Uomo da non perdere

ROMANZO BREVE DI MODA MASCHILE: a Pitti Uomo una mostra imperdibile

Una mostra al Pitti Uomo di Firenze per raccontare 30 anni di moda maschile. Pitti Uomo e la moda maschile, un connubio che quest’anno si celebra attraverso una mostra particolare ed emozionante chiamata ROMANZO BREVE DI MODA MASCHILE.

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È uscito Uomo&Manager di Gennaio! Ed è gratis!

Il numero di Uomo&Manager di Gennaio 2019 è uscito ed è possibile SCARICARLO GRATUITAMENTE! La rivista edita da DCNETWORK di David Di Castro Editore, è ormai da tempo un punto di riferimento prezioso nel settore del business e nella comunità dei professionisti di sesso maschile e questo le consente di intraprendere la via della distribuzione gratuita. Questo senza scalfire e compromettere la qualità del giornale stesso!

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Pitti Uomo 95, ecco il tema della prossima edizione invernale

Si svolgerà dall’8 all’11 gennaio 2019 l’edizione invernale di Pitti Uomo, giunto alla sua 95ª edizione, evento sempre più centrale nel mondo della moda maschile. Ed è stato anche scelto il tema della manifestazione fiorentina.

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