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Global Marketing Day, evento gratuito per scoprire e approfondire le tendenze del marketing online

Il marketing online è divenuto ormai un elemento indispensabile da prevedere nel proprio business plan o nella pianificazione della strategia di sviluppo di ogni azienda, proprio come la pubblicità online e non. Tuttavia, comprenderne le dinamiche non è semplice e alla portata di tutti: ci si affida per questo a professionisti del marketing online, ma la comprensione di questa attività può essere, anche per ragioni di cultura personale, appresa attraverso webinar, corsi, video su You Tube. Per diffondere la cultura e le tecniche del marketing online, Semrush, piattaforma leader nella gestione della visibilità sul web, ha annunciato per il prossimo 16 febbraio il Global Marketing Day 2023, 24 ore non stop di conferenza sul marketing online, a partire dalle 16:00, ora italiana.

“Siamo entusiasti di ospitare il Global Marketing Day, un evento che riflette i nostri valori di inclusività, innovazione e apprendimento continuo”, ha dichiarato Olga Andrienko, vicepresidente del Brand Marketing di Semrush. “Il Global Marketing Day rappresenta un evento davvero unico che si distingue da tutti gli altri eventi di marketing. Non ho mai visto un programma di conferenze con relatori provenienti da così tanti brand di spicco del mondo, il tutto a partecipazione completamente gratuita”.

I relatori e gli argomenti del Global Marketing Day 2023

Saranno davvero tanti i temi che verranno trattati nell’arco delle 24 ore: tendenze e strategie per i marketer che vogliono essere all’avanguardia nel settore, con argomenti che spaziano dal branding, ai social media e ai contenuti, agli approcci a prova di recessione nel marketing digitale, alle campagne creative e al futuro del lavoro. Insomma, un’opportunità per conoscere o approfondire il mondo del marketing online, davvero imperdibile, anche perché gratuita.

Tra i relatori dell’evento, nomi di spicco nel settore, tra i quali spicca anche Fabrizio Ballarini, Organic Growth di Wise, società di servizi finanziari internazionali. Oltre a personaggi del calibro di Natalie Zmuda, Global Head of Think with Google at Google, Josh Hilliard, Global Head of SMB Marketing at TikTok, Linda Li Steiner, Head of Customer Activation & Marketing for H&M Americas, Robyn Showers, Head of Content at Vimeo, Andrew Warden, CMO at Semrush, Visha Kudhail, Director of Business Marketing, EMEA at Pinterest, Lucy MaGuire, Senior Trends Editor at Vogue Business, Victor de la Fuente Abarca, eCommerce Strategy Consultant at Nestle e Jack White, Integrated Marketing Lead, Football & Special Projects (Xbox) at Microsoft.

Reputazione di professionisti e aziende: per 3 su 4 influisce sulle scelte. Ecco cosa dice uno studio…

La reputazione di professionisti e aziende è un aspetto di cui non si può non tenere conto. Lo si sapeva da un po’, ma oggi più che mai il pensiero delle persone può influenzare, in positivo o in negativo, le scelte nel mondo del business.

A conferma, arrivano i dati dell’analisi condotta dall’Università Popolare degli Studi di Milano, realizzata in collaborazione con Semrush, piattaforma di Saas per la gestione della visibilità online, su un panel di 540 imprenditori titolari di aziende studi professionali e liberi professionisti in attività da almeno 5 anni.

Per oltre 3 intervistati su 4 (77%) la reputazione è il fattore che influisce in misura maggiore nella scelta di iniziare o meno una partnershipo nella scelta di fornitori e collaboratori. Questo perché, come risultato evidente soprattutto nell’ultimo anno, cambiamento ed incertezza sono delle costanti di tutti i mercati, che possono incidere profondamente sullo stato di salute di un’attività. L’affidabilità e la professionalità divengono quindi elementi centrali quando si tratta di scegliere un fornitore, un partner o un collaboratore. La reputazione in tal senso diviene un asset strategico ed importantissimo.

Circa il 60% degli imprenditori interpellati svolge in prima persona indagini attraverso il web per verificare cosa sia stato scritto sul soggetto di suo interesse, rintracciando i profili social, in particolare Linkedin, per leggere eventuali menzioni e segnalazioni da parte di altri gruppi o utenti, articoli e post che lo riguardano, eventuali pubblicazioni a sua firma, recensioni di lavori svolti e altro, il 43% utilizza anche specifici tool informatici per rendere la ricerca più completa, il 17% affida le verifiche ad analisti specializzati. Il 62% ritiene che la reputazione online assuma un peso ancora maggiore nel caso di rapporti con l’estero

“Le ricerche volte ad appurare la reputazione di qualcuno sono cresciute di quasi il 55% nel 2020, un trend che sembra confermarsi anche nel 2021, con una crescita del 31% nel secondo trimestre e, addirittura, del 64% nel terzo. – afferma Fernando Angulo, Responsabile della comunicazione di Semrush – In molti credono erroneamente che, dal punto di vista lavorativo sia sufficiente un buon profilo LinkedIn, ma in realtà la costruzione della presenza e della reputazione online è qualcosa di ben più complesso”.

Più o meno 1 imprenditore su 2 ha ammesso di aver cambiato idea su un potenziale partner, fornitore o collaboratore dopo l’esito dell’indagine reputazionale. Tra i motivi della decisione ci sono i feedback negativi riscontrati (41%), l’aver valutato inadeguate le prestazioni del soggetto monitorato (16%), ma anche il non aver trovato nulla (11%). 

Basterebbe a questo punto non essere presenti sul web? No, sarebbe un errore. Infatti, la mancanza di una presenza online è considerata una discriminante soprattutto per i fornitori di servizi e per i venditori, in questo caso 2 imprenditori su 3 preferiscono non avviare collaborazioni.

“Oggi viviamo in un mondo sempre più globalizzato e, soprattutto, digitalizzato. – Aggiunge il Prof. Avv. Giovanni NeriMagnifico Rettore– La Pandemia ha accelerato il crollo delle barriere geografiche, aumentando la diffusione dell’e-commerce e dello smart working. Il web ha sostituito il passaparola tra conoscenti, la segnalazione di talenti, ma spesso anche l lettera di referenze, molto utilizzata qualche decennio fa, con la quale i precedenti datori di lavoro attestavano le capacità di un soggetto. Oggi il web è come la pubblica piazza del passato, dove le comari vedevano e sentivano tutto. Oggi, però, a differenza del passato, abbiamo la possibilità di intervenire su ciò che viene detto di noi, e di costruire l’immagine pubblica che vorremmo avere”.

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Siti internet: quali sono le sorgenti di traffico?

Il sito internet è oggi una componente essenziale nel successo di un’azienda. Una qualsiasi azienda, dalla più piccola alla più grande. Ma quali sono le caratteristiche dei siti internet migliori? Quali sono le fonti di traffico sul web?

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Come far funzionare un e-commerce in tempi rapidi

Far funzionare un e-commerce in tempi rapidi: non è semplice

Non basta metter su un bel sito di e-commerce per avere la certezza di avere successo. Come far funzionare quindi un e-commerce in tempi rapidi?

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Finanza e banche, cosa cercano gli italiani online?

Uno degli argomenti più richiesti e più ricercati sul web è, come potrete immaginare, quello relativo ai soldi ed in tal senso la Fintech ha rivoluzionato il modo in cui le persone in tutto il mondo fanno affari, effettuano transazioni e gestiscono i loro soldi; e hanno modificato anche la forma in cui le organizzazioni finanziarie pianificano le loro strategie di marketing.

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È uscito Uomo&Manager di Maggio! Ed è gratis!

Il numero di Uomo&Manager di Maggio 2018 è uscito e ora è possibile scaricarlo gratuitamenteLa rivista edita da DCNETWORK di David Di Castro Editore, è ormai da tempo un punto di riferimento prezioso nel settore del business e nella comunità dei professionisti di sesso maschile e questo le consente di intraprendere la via della distribuzione gratuita. Questo senza scalfire e compromettere la qualità del giornale stesso!

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Trasformazione digitale, una conferenza online gratis per capire come fare

Trasformazione digitale, argomento del quale abbiamo discusso in più di un’occasione, sia sul nostro sito web, che sulle pagine della nostra rivista digitale? Ma che significa, come stanno procedendo aziende e professionisti, sul cammino dell’adattamento?

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Bitcoin: c’è una correlazione fra la ricerca su Google ed il suo valore?

Bitcoin, un fenomeno che anche in Italia ha preso piede. Sono molti gli investitori (piccoli o grandi che siano) che hanno deciso di puntare una fiche sulla moneta virtuale del momento e a qualcuno è andata anche piuttosto bene. Ma a proposito delle oscillazioni del valore della criptovaluta più famosa, è arrivata una interessante analisi di Semrush, la più importante suite al mondo di strumenti per il web marketing.

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