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I più tassati d’Italia? I manager!

Chi sono i più tassati d’Italia? I manager. Questa è la fotografia resa oggi nell’ambito del convegno “Welfare Previdenziale tra equità e sostenibilità” organizzato da Federmanager e ALDAI, la partecipazione di CIDA e la collaborazione di Itinerari Previdenziali.

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Apple e le tasse in Europa: Cook spiega la posizione ufficiale dell’azienda

La Commissione Europea, ha imposto ad Apple il pagamento di tasse non versate per un ammontare totale davvero immenso: ben 13 miliardi di Euro. Questo perché secondo la suddetta Commissione, l’azienda di Cupertino, avrebbe goduto di benefici fiscali del Governo Irlandese per due decenni. Per bocca (o meglio) per firma del suo CEO Tim Cook, la Apple ha voluto far luce sulla situazione e chiarire la sua posizione ufficiale.

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Confcommercio: tasse al 54%, sommerso a 272 miliardi

“Tasse…Le cambiamo? Come ridurre la pressione fiscale e far emergere l’economia sommersa”. Era questo il tema del convegno annuale sui temi del fisco e dell’economia sommersa, che Confcommercio ha organizzato a Roma. L’obiettivo? Molto semplice, aprire una discussione approfondita sull’argomento e proporre spunti di riflessione. Secondo una ricerca dell’Ufficio Studi Confcommercio il sommerso economico in Italia è pari al 17,4% del Pil nel 2012-2013: in soldoni l’imponibile nascosto al Fisco è pari a 272 miliardi di Euro.

Un dato che pone l’Italia al di sopra delle altre economie avanzate: in Messico, infatti, la quota è pari all’11,9% del Pil, ilìn Spagna il 9,5%, in Gran Bretagna il 6,7%, negli USA il 5,3%, in Svezia e in Austria il 4,7%, in Francia il 3,9%, in Irlanda il 3,3%, in Belgio il 2,7%, in Canada il 2,2% e in Danimarca l’1,9%. Addirittura in Paesi come Australia, Olanda e Norvegia, l’economia sommersa è sotto l’1% del Pil.

Dati che devono far riflettere e che certamente portano tra le conseguenze che la pressione fiscale si scarica su una fetta ridotta della popolazione. Secondo Confcommercio, la pressione fiscale effettiva sarebbe del 54%, ovvero la più alta tra le economie avanzate. Secondo calcoli che non includono gli aumenti dell’IVA, ma solo quelli di Imu e Tares, la stessa sarebbe invece del 44,6% del Pil nell’anno 2013. Anche relativamente a questo dato, l’Italia è sul gradino più alto del podio tra le economie principali. Inoltre, il Belpaese ha visto salire la pressione fiscale tra il 2000 ed il 2013 del 2,7%, passando dal 41,9 al, come detto, 44,6%.