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Manager in spiaggia: ecco gli accessori che non devono mancare

Manager in spiaggia, cosa non deve mancare nella borsa o nello zaino che non vuole farsi trovare impreparato? Inutile dire che nelle giornate di vacanza, la cosa migliore da fare è mettere in stand-by il proprio pc e pensare solo a rilassarsi: ricordatevi sempre che non siamo dei robot, ma che fare una vacanza non potrà che giovare al proprio benessere psico-fisico.

5 accessori per un manager in spiaggia

Tuttavia, i manager inevitabilmente sentono quasi il bisogno di dare, di tanto in tanto, uno sguardo alla propria posta elettronica, o magari una rapida occhiata al proprio home banking. Ecco quindi che l’accessorio per eccellenza è certamente lo smartphone che ti dà la possibilità di non sentirti “tagliato fuori” completamente dalla quotidianità cosa che, nei primi giorni di ferie sembrerà una manna dal cielo, ma di cui dopo qualche giorno si sentirà la mancanza.

Altro accessorio indispensabile, proprio alla luce di un utilizzo dello smartphone frequente, anche per continuare a tenersi aggiornato sui vari social come LinkedIn o Facebook, è fondamentale portare con sé un power bank che permette di ricaricare velocemente il proprio smartphone e arrivare fino a sera.

Stare con la famiglia, con i parenti e con gli amici, in vacanza è importantissimo e lo sottolineiamo in giallo fosforescente. Tuttavia, le ferie servono anche a ritrovare quella che si chiama pace interiore. Quindi, nell’arco della giornata e della vacanza, può essere utile eclissarsi e dedicare un po’ di tempo al relax. Gli auricolari, specie quelli di ultima generazione, possono aiutare a isolarsi dai rumori che abbiamo intorno, magari ascoltando ad un volume non invasivo i brani della nostra playlist o musica rilassante.

E per sentirsi comunque sempre “attivi lavorativamente”, una buona lettura di un libro che possa aiutarci a formarci su un determinato tema che ci interessa e che durante l’anno non abbiamo il tempo nemmeno di andare in libreria a comprare.

Ultimo ma non ultimo, un consiglio essenziale è quello di indossare un paio di occhiali da sole polarizzati acquistati non certo sulla spiaggia o sulle bancarelle dei mercati estivi, ma dal vostro ottico di fiducia, che potrà offrirvi il consiglio giusto.

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I manager continuano a pensare al lavoro anche in vacanza. Ma senza esagerare!

Per quante raccomandazioni si possano fare un manager continua a pensare al lavoro anche in vacanza, alle idee e alle nuove iniziative da intraprendere. Frasi del tipo “stacca che ti fa bene”, “cerca di riposare almeno una settimana ed evita contatti di lavoro”, sono quantomai opportune soprattutto in quest’anno così stressante e particolare per i risaputi motivi. Eppure, c’è poco da fare: tenere a freno la mente e la voglia di crescere professionalmente è praticamente impossibile e delle volte è quasi automatico, una volta sotto l’ombrellone o mentre si fa una passeggiata in montagna, riflettere su ciò che è stato e ciò che sarà. Tutto questo malgrado la stanchezza.

Il consiglio è sempre lo stesso: provate a rilassarvi!

Tuttavia il nostro consiglio continua ad essere quello di provare a rilassarsi per qualche giorno, per dedicarsi al proprio benessere e alla propria famiglia, che troppo spesso a causa dei tanti impegni durante l’anno, viene messa in disparte.

Ma se proprio non riuscite, cercate almeno di dedicare “al lavoro” qualche ora della giornata. In quelle ore potreste abbozzare qualche progetto, preparare email che sapete di dover inviare al vostro rientro, pianificare l’agenda dei primissimi giorni di lavoro dopo le ferie.

Gli strumenti di lavoro da portare in vacanza

Quali sono allora gli strumenti di lavoro che dovete portarvi in vacanza? Certamente il vostro smartphone, continuerà ad essere il vostro più fedele compagno di vita: vi potrà servire per impostare le email di cui sopra, ma anche per monitorare l’agenda dei vostri impegni.

Un tablet, sarà certamente utile per impostare i nuovi progetti di lavoro che vi vengono in mente sotto l’ombrellone. Non vi stancate scrivendo lunghe relazioni, ma scegliete di buttar giù un elenco puntato di idee che poi svilupperete una volta che tornerete in ufficio. Potrete anche fare un punto su ciò che nell’anno lavorativo che va a concludersi è stato positivo e cosa invece deve essere migliorato.

Per chi è ancora legato al mondo della carta, non dimenticate di portare con voi un block notes e una serie di penne colorate.

Quando sarete vicini alla fine della vostra vacanza, cercate sul web frasi motivazionali che possano aiutarvi a riprendere alla grande la nuova stagione: assicuratevi di avere credito a sufficienza per utilizzare internet. Non è un dettaglio…

Portate con voi documenti e relazioni (non troppi impegnative) da leggere e analizzare e prendete pure qualche appunto, ma non andate oltre.

Ricordatevi sempre che le prossime vacanze, per la maggior parte delle persone, torneranno a dicembre. Pertanto, come detto, approfittate dei giorni di vacanza per ricaricare le batterie: mettete questo suggerimento nella vostra agenda di impegni e vedrete che riuscirete a “sopportare” meglio il vostro dolce far nulla.

Smart working in vacanza: sarà una tendenza di questa estate?

Smart working in vacanza: potrebbe essere una soluzione

Dopo i mesi di stop forzato per molte categorie di lavoratori, pensare alle vacanze estive sembra davvero azzardato, in quanto il lavoro da fare è davvero tanto. Eppure potrebbe esserci una soluzione…

l claim “Ieri in ufficio. Oggi naturalmente al lavoro” è indicativo dell’iniziativa attraverso la quale Club del Sole ha istituito un modello di smart working innovativo, attrezzando i villaggi di tutte le dotazioni necessarie per la massima sicurezza e soddisfazione degli ospiti: autentiche oasi di tranquillità pensate per favorire la concentrazione di chi deve lavorare, connessioni WI-FI ad alta velocità nelle mobilhomes, food delivery direttamente in bungalow, servizio stampa documenti, fast check-in, igienizzazione degli alloggi e monitoraggio degli accessi agli spazi comuni, ecc.

“Club del Sole mette a disposizione dei propri ospiti oltre 1 milione di mq distribuiti in 15 camping villages tutti in Italia – dichiara Giovanni Cavalli, Consigliere Delegato di Club del Sole. Le nostre strutture sono strategicamente  posizionate sulle più belle spiagge e nelle oasi più naturali in ben 6 regioni italiane,  spiega Cavalli –in contesti sicuri e rilassanti da vivere in compagnia. Lo Smart Working Village, che abbiamo studiato ad hoc per chi vuole coniugare vacanza e lavoro, permetterà di far fronte alle esigenze lavorative e al desiderio di vacanza studiato apposta per l’estate 2020. Stiamo verificando con i nostri consulenti l’ampliamento dei benefit per un ideale Smart Working nelle nostre strutture  conclude Cavalli e far fronte alle esigenze di ogni professionista con sistemi informatici, strumenti all’avanguardia e personale dedicato per consentire un ‘rilassante’ lavoro anche in vacanza”.

Conciliare lavoro e vacanza potrebbe dunque non essere un’utopia. Lo smart working potrà continuare ad essere ancora protagonista delle nostre giornate, anche di quelle estive, conciliando le esigenze lavorative a quelle familiari di ogni azienda e lavoratore.

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Manager in vacanza? 7 consigli utili di Roberto D’Incau

Manager in vacanza? Stacchiamo la spina!

I manager in vacanza riescono davvero a staccare la spina? Per chi è abituato a tenere sempre in movimento il cervello, non è facile, ma è necessario. Qualche giorno di riposo vi restituirà quella brillantezza che un intero anno di lavoro vi ha probabilmente tolto. Ma cosa deve fare un manager per staccare la spina in vacanza?

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