Talet-e, nuova vita (elettrica) per le due ruote

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L’obiettivo di rendere più sostenibile per l’ambiente la mobilità è davvero molto arduo, ma il processo è iniziato e sono tante le aziende che si propongono con idee innovative in grado di offrire un contributo importante verso l’elettrificazione dei mezzi di trasporto. Tra queste c’è Talet-e.

La proposta di questa nuova realtà nel mondo della mobilità è alquanto interessante. Infatti, il core business di Talet-e è quello di trasformare i mezzi di trasporto a due ruote con motore endotermico, in veicoli elettrici. Come? Attraverso la sostituzione del vecchio propulsore con un POWER Kit elettrico (sviluppato in collaborazione con il partner industriale Newtron) che di fatto rende il mezzo a tutti gli effetti a zero emissioni. Il kit è composto da due batterie fisse da 1,5 kWh e una batteria estraibile opzionale e rappresenta un’alternativa validissima all’acquisto di un nuovo mezzo elettrico.

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Ma non è tutto. Talet-e provvede anche all’omologazione e all’adeguamento della carta di circolazione, collaudando il mezzo alla presenza degli ispettori della Motorizzazione.

La sostituzione del motore endotermico con il POWER Kit elettrico di Talet-e avviene (a regime) in un solo giorno.

Attualmente la gamma di motocicli, di diverse annate, che possono essere trasformati sono:

  • Honda SH
  • Piaggio Liberty
  • Piaggio Vespa GTS
  • Piaggio Beverly 300

Talet-e parte da Roma

Noi abbiamo preso parte, questa mattina, all’inaugurazione del primo store di Talet-e, a Roma in zona Parioli, dove abbiamo potuto vedere di persona i motocicli ai quali era stato sostituito il motore endotermico con il POWER Kit elettrico e constatare di persona che la trasformazione avviene senza minimamente intaccare il design e lo stile dei vari modelli. Il costo dell’operazione parte da circa 2.500 Euro iva inclusa.

Al termine dell’evento, abbiamo avuto modo di parlare con Simone Mori, presidente di talet-e. “Il nostro kit consente di dare una seconda vita agli scooter tradizionali, soprattutto quelli che sono a fine vita e inquinanti. Lo fa in modo sostenibile sia dal punto di vista ambientale che economico. Noi crediamo che la nostra sia un’idea destinata a prendere piede rapidamente e i primi riscontri che stiamo avendo sono molto positivi. Per talet-e questo è il primo passo per dare un contributo, nel tempo, all’idea di mobilità sostenibile”.

All’inaugurazione era presente anche il Viceministro dello Sviluppo Economico, Valentino Valentini, il quale ha dichiarato ai nostri taccuini: “L’iniziativa è di carattere locale e fa fronte alle esigenze di una grande città, dove ci sono tantissimi motorini, dove la mobilità della città si basa sulle due ruote. Ma rientra però in un trend globale mondiale: dell’elettrificazione, della volontà di ridurre sempre più le emissioni di CO2, di aumentare la convenienza che deriverà dall’utilizzo dell’elettrico, di una sensibilizzazione al comportamento e al consumo dei mezzi da parte delle giovani generazioni e dall’idea circolare di non distruggere e ricostruire, ma riadattare quello che abbiamo in modo attraente”.

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Simone Mori, presidente di talet-e ed il Viceministro dello Sviluppo Economico Valentino Valentini