Team building sportivi: essere una squadra a lavoro e sul campo di calcetto

team building calcetto

I team building sportivi, sono sicuramente degli approcci funzionali per accrescere l’efficacia del concetto di coesione di gioco di squadra in qualunque ambito. Quindi, se si gioca a calcetto, ad esempio, oltre alla consueta attrezzatura e voglia di mettersi in gioco bisogna riversare sul campo anche delle attitudini costruttive capaci di condurre al successo il proprio team. D’altro canto, le scarpe da calcetto (nel caso di una partita di qualunque livello) sono solo una componente materiale da aggiungere ovviamente ad un atteggiamento propositivo e concreto.

Che cos’è il team building?

Prima di sviscerare quello che è l’aspetto sportivo del team building occorre soffermarsi sulla sua natura generica per non lasciare nulla al caso. D’altro canto, questa soft skill ha assunto i contorni di elemento imprescindibile per qualsivoglia contesto, informale o professionale che sia. La necessità, infatti, di dare il giusto peso alle persone e a ciò che sono – anziché soffermarsi solo sul loro contributo produttivo – implementa gli aspetti di ogni attività proiettandola verso target un tempo inimmaginabili. Per fare ciò, serve costruire un gruppo solido e compatto in cui le capacità di ogni singolo membro possono trovare il giusto valore all’interno della squadra.

Il team building serve a trovare costantemente la motivazione necessaria per raggiungere un obiettivo collettivo di coesione e unità. Pertanto, le attività ludiche e formative alla base di ciò vanno organizzate e svolte affinché ci siano un confronto costruttivo, la crescita personale, la creazione di uno spirito di gruppo e l’ascolto attivo. Inoltre, occorre una programmazione ben pianificata scandita da momenti riflessivi e attivi in cui ogni membro si sente parte attiva del tutto. Fatta, poi, con consapevolezza e profondo senso di responsabilità, si riscontreranno dei progressi – soprattutto a livello relazionale – che enfatizzeranno ogni aspetto della propria vita donando, nel contempo, anche dei notevoli livelli di sicurezza e di autostima.

Il team building sportivo nel mondo del lavoro e sul campo di calcetto

Dopo aver fatto un’introduzione sommaria, ma chiara, sul team building, è opportuno soffermarsi sulle tecniche da eseguire sia nel mondo del lavoro che su un campo di calcetto. Indossare delle scarpe da calcetto o un outfit in linea con i dettami della propria azienda di riferimento non basta assolutamente per sentirsi parte integrante di una realtà specifica. Il binomio tra sport e team building è un vero e proprio valore aggiunto teso a rafforzare la fiducia reciproca e ad affinare uno spirito sano e competitivo dal quale tutti possono trarne vantaggio. D’altro canto, ciò stimola la produttività in un contesto aziendale e spinge verso la porta avversaria con maggiore veemenza quando si sta disputando un match particolarmente agguerrito contro un avversario che oppone un certo grado di resistenza. Le trame di gioco da rifinire nel corso di una gara possono, poi, raggiungere la loro massima incisività solo attraverso delle scarpe da calcetto degne di tale nome.

Inoltre, i team building sportivi annullano le gerarchie. Un concetto, questo, essenziale per annullare le barriere e favorire sia la comunicazione che la condivisione, in ufficio come su un campo d’erbetta sintetica. Poi, se si aspira davvero ad una crescita formidabile, occorre allenarsi senza sosta per colmare le proprie lacune e creare un’atmosfera benefica in grado di investire ogni singolo membro della propria squadra. Vedere che un proprio compagno non si risparmia per raggiungere un determinato scopo incentiva incredibilmente anche chi tende a prendere sotto gamba degli impegni specifici. In aggiunta a ciò, vanno sempre enfatizzate le dimensioni razionali ed emotive della questione da affrontare. Unendo degli approcci analitici ad alcuni basati su una marcata impulsività, si possono pian piano individuare quelle chiavi di volta in grado di scardinare persino quegli ostacoli apparentemente insormontabili. In più, non bisogna mai mascherare il proprio comportamento con azioni ambigue, poiché a lungo andare possono compromettere ogni genere di iniziativa costruttiva.