Tecnologia indossabile:
la nuova frontiera del businessman

In principio fu il computer a sconvolgere e a stravolgere il lavoro di tutti noi. Poi arrivarono nell’ordine i pc portatili, i telefonini, quindi gli smartphone ed infine i tablet. È solo un piccolo excursus su come la tecnologia abbia rivoluzionato le nostre vite, ivi comprese le nostre attività lavorative, qualunque esse siano. Oggi chiunque, a prescindere dal lavoro che si svolge, non può più fare a meno di questi preziosi strumenti, indispensabili almeno quanto la professionalità di ciascuno.

Ma ora siamo pronti per i passi successivi. Ed il primo è senza dubbio legato alla tecnologia indossabile, che promette un’ulteriore salto di qualità nelle nostre vite e nel nostro modo di gestire la quotidianità. Secondo un’indagine condotta da Ipswitch gli stati che meglio utilizzano le nuove tecnologie sono Francia e Germania: nell’adozione di questo tipo di dispositivi in ambito lavorativo, il 34% delle aziende francesi e il 33% di quelle tedesche dichiara di volerli introdurre già nel corso del 2015, mentre solo un quarto delle aziende in UK (25%) afferma che farà altrettanto. In Italia, come al solito, siamo un po’ indietro, ma c’è da scommettere sul fatto che in brevissimo tempo anche alle nostre latitudini l’avvento di questi nuovi strumenti tecnologici cambierà (ancora una volta) le nostre vite.

Dopo il fallimento dei Google Glass e di tutti coloro che hanno provato a creare qualcosa di simile, sono gli smartwatch che ambiscono a ricoprire un ruolo essenziale sia nella vita privata che, soprattutto in quella professionale. Samsung, LG, Apple sembrano avere una marcia in più in tal senso. Soprattutto l’attesissimo Apple Watch, che verrà messo in vendita in Italia dal 26 giugno prossimo si preannuncia come il best seller tecnologico della nuova era. La chiave di volta del successo di questi smartwatch sembra essere nell’accessibilità: infatti, il costo non è esorbitante (anche se Apple ha messo in vendita modelli non proprio alla portata di tutti) e con circa 400 Euro, ovvero il costo di un discreto orologio “normale”, è possibile mettersi al polso autentici gioielli tecnologici. Ma soprattutto fantastici strumenti che renderanno migliori le nostre giornate.

Girando per fiere, eventi, manifestazioni, è impossibile non notare questi straordinari accessori al polso di professionisti e manager. Siamo dunque certi che il mondo (e dunque anche il nostro Paese) sta recependo l’indispensabile impulso a fare un passo ulteriore verso l’evoluzione. E, detto ciò, non è a nostro sindacalissimo giudizio escludibile che il progetto di Google con i suoi occhiali venga magari ripreso di qui a breve, rendendoli accessibili a tutti. Insomma, siamo sempre più hi-tech e lo saremo sempre di più. L’importante è capire che seguire il trend è oggi più mai indispensabile e che chi non lo fa, beh, sarà sempre costretto a rincorrere.