Torino Digital Days, 6 giorni di riflessioni sull’intelligenza artificiale
Un grande successo: così potremmo definire il Torino Digital Days, festival torinese del digitale che anche quest’anno vedendo la presenza di oltre 5.000 persone, nelle 26 location in cui si è svolto dove sono sono andati in scena oltre 123 appuntamenti, tenuti dai 158 speaker.
“I dati relativi a partecipanti e aziende coinvolte in questo grande calendario di appuntamenti diffusi in tutta la città ci confermano di essere sulla giusta strada per rendere i Torino Digital Days un modello di riferimento in Italia dal punto di vista del coinvolgimento e dell’inclusione di tutti gli operatori del settore innovativo e tecnologico”, ha detto Emanuele Romagnoli, CEO di Bonobo e co-fondatore Associazione Digital Days.
Il tema dell’evento è stato quello delle Intelligenze Sostenibili ed ha voluto stimolare una riflessione condivisa sul futuro che ci attende rispetto alla convivenza fra esseri umani ed intelligenze artificiali.
“Dal 2018 ad oggi la nostra community è cresciuta esponenzialmente e i contenuti portati dai nostri partner hanno arricchito il festival. Tante idee nate sulla carta che prendono forma e diventano luogo di confronto e di apprendimento. Siamo animali sociali, impariamo dagli altri e questo non potrà cambiare”, ha dichiarato Federica Toso, CEO di Tandù, Presidente e co-fondatrice Associazione Digital Das. “Quelli appena trascorsi sono stati sei intensi giorni per parlare di digitale in tutte le sue sfaccettature. Ci siamo confrontati con speaker nazionali e internazionali, ragionando sui nuovi trend e le grandi sfide che la realtà aumentata chi pone davanti. I punti di vista sono tanti, l’entusiasmo è nell’aria e si percepisce. L’AI ci da possibilità che prima non avevamo, ci mette nelle condizioni di avere a disposizione nuove capacità, potenzia le nostre competenze. C’è anche però la consapevolezza di doverla utilizzare in modo consapevole per non limitare l’apprendimento dell’uomo ed evitare che impoverisca la nostra capacità di imparare e crescere”.