Tornano gli eventi business: ecco la 31ª edizione di Milano Unica

31ª edizione di Milano Unica

Torna un evento classico nel mondo del business della moda. È iniziata oggi la 31ª edizione di Milano Unica a Fieramilano a Rho.

I numeri sono importanti: 207 aziende espositrici, di cui 171 italiane e 36 straniere, si sono date appuntamento per presentare le collezioni di tessuti e accessori dell’alto di gamma per uomo, donna e bambino A/I 2021.

Presenti molti dei distretti più importanti del mondo del tessile italiano, 34 pratesi, 29 comaschi, 27 biellesi e vercellesi, 19 varesini, 9 milanesi, 9 bergamaschi e 7 modenesi. Tra le presenze straniere spiccano certamente le 10 francesi, 9 portoghesi e 5 inglesi. 

La cerimonia d’apertura di Milano Unica

Tanti i presenti alla cerimonia d’apertura, tra i quali Alessandro Barberis Canonico, Presidente di Milano Unica, Marino Vago, Presidente di Sistema Moda Italia, Cirillo Marcolin, Presidente di Confindustria Moda, Carlo Maria Ferro, Presidente di ICE Agenzia, On. Luigi Di Maio, Ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale. 

“In questo momento è fondamentale dare un messaggio forte di ripartenza, coesione e continuità. Sono quindi orgoglioso che Milano Unica sia il primo Salone in assoluto del sistema moda e della manifattura che apre fisicamente le porte in Italia. Fa da apripista un comparto che è un asset strategico nel tessuto industriale italiano, con i suoi 118.000 addetti e gli 8 miliardi di fatturato annui generati, oltre che una bandiera del made in Italy, riconosciuta nel mondo per l’eccellenza di prodotti e servizio. Milano Unica si conferma il punto di riferimento per ritrovarsi non virtualmente e per sancire il valore di essere uniti per essere unici.” ha detto Alessandro Barberis Canonico, Presidente di Milano Unica. 

“Milano Unica crede nel futuro del comparto tessile e dell’accessorio, continuando a investire negli ambiti delle nuove Tendenze e della Sostenibilità, con spazi appositamente dedicati. Creatività e rispetto dell’ambiente sono due asset importanti per mantenere la leadership a livello globale del tessuto made in Italy nell’alto di gamma.” ha concluso il Presidente di Milano Unica