Trasferte senza pensieri: dall’assicurazione del tuo smartphone alla valigia perfetta
Chi viaggia spesso per lavoro lo sa: con la valigia alla mano e mille dettagli da tenere a mente, l’organizzazione deve essere a dir poco impeccabile. Quali sono quindi i consigli per viaggiare “leggeri” in tutti i sensi?
In un mondo in cui la tecnologia regna sovrana, pensare di imbarcarsi su un aereo senza il proprio telefono sembra quasi fantascienza. E visto che spesso e volentieri si tratta di apparecchi molto costosi, sarebbe buona norma pensare a un’assicurazione per smartphone che ci permetta di dormire sonni tranquilli. Una volta certi di aver protetto al meglio i nostri apparecchi da danni accidentali o furti, è bene ricordare di portare con sé tutti gli accessori indispensabili al loro utilizzo in trasferta: tassativamente da non dimenticare sono il caricabatterie standard e un powerbank carico e funzionante, così come i relativi cavi con i quali utilizzarli. Qualche giorno prima della partenza può essere utile anche ripulire la memoria del telefono da foto, video e documenti, in modo da poter usufruire liberamente dell’apparecchio durante la trasferta.
Se si viaggia all’estero, restando in tema di tecnologia, può essere utile scaricare applicazioni che aiutino con la lingua del posto, specialmente nel caso in cui l’inglese non fosse sufficiente. Allo stesso modo, soprattutto se i viaggi sono frequenti, risultano indispensabili app che permettano di trovare facilmente voli e hotel a prezzi convenienti, ma anche strumenti che consentano di creare “to do list”e annotare eventuali idee di lavoro.
Se pensare a un’assicurazione per smartphone è fondamentale, potrebbe comunque risultare conveniente assicurare tutto il viaggio con polizze su misura: la prudenza non è mai troppa! A questo proposito ricordiamo quello che un vero uomo d’affari non può certo ignorare: viaggiare con una sola carta di credito non è mai un bene! È buona norma portarne con sé almeno due, magari anche di circuiti diversi, da tenere in posti separati per far fronte a ogni evenienza. Indispensabili anche dei contanti, che naturalmente dovranno essere cambiati per tempo con la valuta locale in caso di trasferta all’estero.
Da non dimenticare, ovviamente, sono anche tutti gli strumenti essenziali per il lavoro: tablet e computer ma anche tutto il materiale lavorativo cartaceo, se esistente. Il tutto, naturalmente, non può che accompagnare un bagaglio leggero e pratico, riempito in maniera intelligente. Per prima cosa gli abiti, che devono essere pochi ma buoni: un paio di completi con camicia e cravatta andranno benissimo (tenendo comunque conto del contesto lavorativo), che dovranno essere piegati con cura per fare in modo che non si sgualciscano (per questo esistono perfino apposite valigie “antipiega”) e che preferibilmente dovrebbero essere abbinabili a un solo paio di scarpe, adatte anche in caso di pioggia. Sì, perché la parola d’ordine è “praticità”, e riempire il bagaglio con più calzature diverse potrebbe risultare scomodo e difficile da gestire.
Per finire, il beauty case: un occhio di riguardo va ai flaconcini contenenti liquidi (che in aereo non possono superare i 100 ml), ma anche al reparto “salute”, che dovrà contenere un piccolo kit di automedicazione composto almeno da cerotti, antinevralgici e un analgesico, anche a seconda della lunghezza e della destinazione del viaggio.
Un ultimo ma importante consiglio è quello di fare attenzione! Informarsi sulle zone in cui ci si deve recare è indispensabile, così come non perdere mai di vista i propri averi per non rischiare di dimenticare nulla in giro. Per sicurezza inoltre, è bene portare con sé un telefono di backup, in questo modo, anche se si è già provveduto ad accendere un’assicurazione per smartphone, si avrà subito a disposizione un apparecchio di riserva!