Tutti i vantaggi offerti da un gestionale contabile
Per un’azienda italiana, riuscire a competere sul mercato nazionale può non essere sufficiente per raggiungere gli obiettivi di business auspicati: espandersi all’estero in molti casi è la soluzione per abbandonare la dimensione – pur non disprezzabile – di piccola impresa.
Per riuscirci, occorre incrementare i livelli di efficienza: è per questo motivo che si rende necessario il ricorso a un gestionale contabile. Gli ERP che sono disponibili sul mercato al giorno d’oggi rappresentano uno sviluppo dei sistemi nati negli anni Settanta, i cosiddetti MRP (la sigla è l’acronimo di Material Requirements Planning.
Che cosa è un ERP
Un ERP può essere ritenuto una spina dorsale di un’azienda dal punto di vista informatico; utilizzabile da qualsiasi impresa, comprende molteplici tecnologie della comunicazione e integra varie funzioni aziendali, a cominciare dalla gestione finanziaria. Grazie a un gestionale contabile, infatti, si ha l’opportunità di gestire il flusso di capitali in uscita e in entrata: la contabilità generale, le spese, i pagamenti, la gestione fiscale e tutte le altre operazioni di carattere finanziario e contabile sono coperte da un sistema che è anche in grado di produrre report finanziari per varie unità aziendali.
Vendite, marketing e risorse umane
La parte dell’ERP che si concentra sulle vendite e sul marketing, invece, si occupa della gestione dei flussi di lavoro che possono riguardare le fatture, gli ordini, i preventivi e le richieste di vendita. In questo modo, è possibile velocizzare il ciclo di vendita e, più in generale, accrescere i profitti aziendali. Il reparto delle risorse umane può, a sua volta, ricevere un ottimo supporto da un ERP, in virtù di una vasta gamma di funzioni che riguardano i profili e le mansioni dei dipendenti, così come i rimborsi, le spese per i viaggi e le buste paga: insomma, tutto quel che concerne l’aspetto della gestione finanziaria.
Il modulo CRM
Per il miglioramento del servizio che viene offerto ai clienti ci si avvale del modulo CRM, tramite cui si è in grado di far fronte agli eventuali problemi e al tempo stesso alle opportunità che derivano dalle relazioni con la clientela. Ovviamente, questo strumento serve anche per usufruire della profilazione della clientela, insieme con informazioni relative alle interazioni del passato con l’assistenza, alla cronologia degli acquisti o alle vendite. Non di rado, può accadere che le funzionalità del CRM vengano integrate con la parte dedicata a marketing e vendite per fare in modo che le conversioni possano accelerare e crescere.
Le altre funzioni di un ERP
La gamma di funzioni che caratterizzano un ERP è molto lunga: la supply chain, per esempio, gestisce l’insieme degli aspetti – tra i quali gli ordini di acquisto – che definiscono la catena di approvvigionamento. Funzioni di questo tipo, inclusa la gestione del flusso di prodotto dal cliente alla produzione in seguito a un richiamo o a un reso, sono strategiche in modo particolare sul piano dell’automazione dei processi, e permettono di rendere tutta la catena di fornitura più semplice, così che essa si possa adeguare alle modifiche imposte dal mercato.
Con un ERP si può aumentare, inoltre, l’efficienza della produzione in numerosi ambiti, dalle previsioni di produzione alla pianificazione dei prodotti, dal monitoraggio giornaliero all’approvvigionamento dei materiali. Come si può intuire, è forte la relazione con le funzioni di supply chain, ma anche con quelle legate a inventario e magazzino. Il modulo dell’acquisto, invece, semplifica e rende efficiente la gestione dei processi che riguardano gli ordini di acquisto e le richieste di preventivi, ma anche gli aggiornamenti di magazzino e gli elenchi di fornitori. A proposito, non ci si deve dimenticare dell’inventario: un ERP permette di misurare le prestazioni di magazzino, ma solo a condizione che – come si è detto – sia prevista un’integrazione con le funzioni di acquisto.