Ultimo giorno di lavoro: come salutare i colleghi è importante. Ecco 5 consigli utili
Nel mondo del lavoro le public relations sono fondamentali e spesso da un semplice rapporto professionale possono nascere anche delle amicizie importanti. Ma cosa avviene quando, per un motivo qualsiasi, tali rapporti si interrompono? Ed in particolare, come ci si raffronta nell’ultimo giorno di lavoro?
5 consigli per salutare i colleghi l’ultimo giorno di lavoro
Salutare colleghi di lavoro, che nel frattempo sono diventati anche amici, può nascondere certamente qualche difficoltà. Per aiutare ad affrontare questi momenti, gli HR di InfoJobs, piattaforma per la ricerca di lavoro online, hanno stilato 5 consigli utili. Ecco quali sono:
- Mail a tutta l’azienda o meglio la personalizzazione del messaggio? Il consiglio di InfoJobs è di dedicare tempo, con messaggi personalizzati, alle persone importanti. Oltre a questi messaggi one-to-one, è apprezzato anche un messaggio a tutti gli altri colleghi, condividendo i propri contatti personali, anche social, per coltivare le relazioni anche in futuro.
- Professionalità e gentilezza sì ma resistiamo al romanticismo, è sempre lavoro! È facile farsi cogliere da un po’ di nostalgia, ma è sempre preferibile un tono leggero, pur se istituzionale e mai troppo confidenziale è il giusto equilibrio tra formalità, empatia e simpatia.
- Young o senior, cambiano i saluti fra le diverse generazioni? L’età conta poco: l’importante è essere se stessi, rispettosi e inclusivi.
- Evitare polemiche, valorizzare le conoscenze acquisite. Qualche volta, facendo un bilancio complessivo del nostro lavoro, può capitare di ricordarsi di eventi negativi: lasciamo stare le polemiche finali e valorizziamo quando abbiamo appreso, dato che stiamo cambiando lavoro. E se proprio non riuscite ad evitarlo, cercate almeno un confronto costruttivo
- La discrezione è segno di professionalità. Se decidiamo di inviare una mail di saluto a tutta l’azienda, meglio evitare di raccontare situazioni specifiche, la discrezione è fondamentale, soprattutto per tutelare la professionalità propria e dei colleghi che restano.