Uomini e shopping: il 17% a disagio con il proprio corpo
Uomini e shopping: un rapporto con qualche problema. Stileo, il principale motore di ricerca di moda in Italia con più di 7 milioni di visite al mese, ha posto ad un campione di 2.500 utenti alcune domande relative al rapporto tra il loro corpo e le relative insicurezze per quanto riguarda le scelte di stile.
Un terzo degli italiani si vede soprappeso
Del campione intervistato il 36% delle donne ha ammesso di sentirsi in sovrappeso, mentre negli uomini la percentuale scende al 27%.
Diversi i motivi che portano ad un cambiamento significativo del proprio corpo, in particolare per donne sono la menopausa, la gravidanza e la pubertà, mentre per gli uomini eventi come una malattia grave un trauma, la comparsa dei capelli bianchi rappresentano cause scatenanti.
La mancata accettazione pesa sulle scelte di shopping
Se negli ultimi anni tutte le campagne volte al body positivity e all’accettazione sociale delle proprie forme hanno riscontrato un buon successo, purtroppo c’è ancora un 32% di donne e un 17% di uomini che si sentono a proprio agio con il proprio corpo, soprattutto quando devono acquistare vestiti.
Il girovita principale motivo di frustrazione
Questo porta ad insicurezze psicologiche durante lo shopping, dove un girovita evidenziato è in cima alla lista tra le insicurezze che emergono durante lo shopping (rispettivamente il 47% e il 48%). Questo porta a metà delle donne di evitare capi che evidenziano questa parte del corpo, mentre il 62% degli uomini dichiara di evitare vestiti attillati.
Seguendo l’obiettivo di dimagrire per poterli poi indossare in futuro, il 42% degli uomini e il 45% delle donne molto spesso acquistano inoltre abiti più piccoli rispetto alla propria taglia, come sprono per iniziare una dieta. La maggioranza delle volte questi abiti non lasciano mai l’armadio.
Richiesta di maggiore attenzione dei brand di moda
L’analisi testimonia che il 41% delle donne e il 30% degli uomini richiedano dai brand di moda, da chi detta le tendenze e dalle celebrità una maggiore attenzione su consigli di stile legati alla propria body shape. Proporre come in passato modelli estetici che solo una percentuale minoritaria della popolazione può raggiungere, appare sempre più antiquato e anche commercialmente penalizzate per i brand.