Welfare Aziendale: i consigli dell’avvocato Riccardo Zanon
Walfare aziendale: a chi conviene proporlo? Secondo un recente studio del Ministero del Lavoro si evidenzia la tendenza delle aziende italiane ad adottare il welfare aziendale, ovvero quell’insieme di servizi e iniziative rivolti ai dipendenti, con lo scopo di migliorarne la qualità della vita e il benessere fisico e psicologico.
I dati affermano che il 52% delle attività che hanno adottato il welfare aziendale ha un numero di dipendenti inferiore a 50, il 15% ha fra 50 e 99 e il 33% oltre i 100.
“Sono dati interessanti perché sottolineano come le politiche di welfare aziendale sono più utili alle piccole e medie aziende che alle grandi. La PMI ha bilanci e risorse limitate, quindi sfruttare uno strumento che permette di premiare i propri dipendenti o creare politiche retributive a basso costo ma ad alta resa, ritengo sia qualcosa di interesse maggiore proprio per loro, afferma l’avvocato Riccardo Zanon, esperto in diritto del lavoro e consulente aziendale. Il Welfare Aziendale rende le aziende più attrattive, suscitando l’interesse dei talenti migliori e incentivando a rimanere quelli già presenti in azienda. Noi stessi abbiamo attivato un programma articolato in questo senso”.
Lo studio Zanon, che conta oggi 9 collaboratori, ha introdotto per tutti i suoi dipendenti e praticanti un piano di copertura da contagio da Covid-19, la creazione di una rete di fornitori di servizi con scontistiche riservate, buoni spesa e la possibilità di scegliere tra due sedute di alto livello: la classica poltrona da ufficio o la Wellness Ball™ Active Sitting di TecnoGym, che aiuta a rafforzare la muscolatura del tronco e migliorando equilibrio, flessibilità e postura.
“Ho potuto constatare in prima persona l’enorme ritorno che si ha avviando azioni di questo tipo, per questo è tra i primi strumenti che consiglio ai miei clienti, a prescindere dalla dimensione della loro azienda”, ha aggiunto l’avvocato Zanon.
Il libro dell’avvocato Riccardo Zanon
Riccardo Zanon ha anche scritto un libro che si intitola “Welfare terapia”, ESTE Editore, in cui illustra come gli strumenti di welfare aziendali possano essere attuati con grande successo anche da piccole e microimprese. Ad esempio, per quanto riguarda un tema molto dibattuto come la tutela dal Covid-19, il maggiordomo aziendale può essere un valido strumento di supporto: si tratta di un servizio che si prende cura delle incombenze personali e familiari del personale, dalla semplice disponibilità dell’azienda nel raccogliere i pacchi o le consegne di posta dei dipendenti, sino a servizi più complessi, che prevede una figura con il compito di sbrigare le commissioni che vengono richieste. In questo modo si evitano ai dipendenti occasioni di contatto, e quindi contagio, con terzi.