Work Down, un videogioco per scoprire se in azienda ci sono casi di Burnout

Work Down

Sei stressato? Scoprilo con un videogioco. Si chiama Work Down ed è un nuovo assessment game per individuare i casi di burnout in azienda.

Il burnout o il semplice stress lavorativo, a volte, sono difficilmente percepibili: infatti, c’è chi è in grado di mascherare molto bene il proprio “momento nero”. Ma alla lunga un periodo di stress eccessivo sul lavoro può comportare un significativo calo di produttività. Work Down vuole, attraverso lo svolgimento dell’avventura, aiutare a capire lo stato di stress dei lavoratori.

Da una ricerca del Politecnico di Milano di maggio 2023, emerge che solo l’11% dei lavoratori italiani sta bene nelle tre dimensioni del benessere: psicologico, relazionale e fisico e che il 42% si è assentato nell’ultimo anno proprio per malessere psicologico e/o relazionale, causato da eccessivi carichi di stress e ansia.

Un’altra ricerca, effettuata da BVA Doxa per Mindwork, in merito al benessere psicologico dei lavoratori italiani nel 2021, ha fatto emergere che il 40% ha riferito di non sentirsi libero di parlare del proprio malessere emotivo sul luogo di lavoro, inoltre, l’ambiente di lavoro si conferma il luogo meno adatto ad esprimere questo tipo di disagio anche tra coloro che si sentono tranquilli nel condividere queste emozioni tra le mura di casa. Il 47% di chi ha deciso di cambiare lavoro negli ultimi 3 anni lo ha fatto per cercare un ambiente di lavoro più sano.

Work Down, un viaggio tra le proprie emozioni

Sviluppato e realizzato da Game2Value, start-up fondata da Gianmarco Pinto che attraverso una piattaforma di videogame assessment (la prima in Italia) prova a risolvere il mismatch tra vecchie tecniche di selezione e formazione e nuove generazioni di candidati e lavoratori, Work Down permette di percorrere un lungo viaggio alla scoperta di sé, al termine del quale sarà in grado non solo di comprendere meglio le proprie emozioni,  ma anche di riuscire a riflettere sugli elementi che migliorano o peggiorano il suo benessere psicologico

L’obiettivo del gioco è di aiutare le aziende a individuare possibili situazioni di crisi e contemporaneamente trasformare il luogo di lavoro in un ambiente migliore per chi ci lavora, assicurando condizioni favorevoli allo sviluppo delle persone e dell’organizzazione.

Giocando, si abbattono le classiche resistenze che si incontrano quando si parla di questi temi. Attraverso la creazione di un contesto simulato (il videogioco), attraverso una storia immersiva, c’è la possibilità di avere un’osservazione diretta del modo in cui le persone si comportano, interagiscono e applicano le proprie abilità all’interno di un ambiente.

Il tutto avviene per mezzo di una serie di indicatori specifici che vengono rilevati e misurati attraverso il gioco, con cui si misura il livello di burnout dei lavoratori e si esaminano le percezioni delle persone dei collaboratori per mettere in evidenza potenziali cause di malessere psicologico insiti nella cultura e nella struttura organizzativa. Il gioco fornirà dei report alle aziende che avranno una visione complessiva del livello di benessere mentale dell’organico, identificando gli elementi organizzativi/ambientali che influiscono maggiormente.

“Con Game2Value ci occupiamo di creare videogiochi che aiutino le aziende a capire meglio le persone, e le persone a stare meglio in azienda. Dopo aver creato dei giochi pensati per le fasi di selezione e formazione, in un periodo in cui ci troviamo di fronte a fenomeni come la Great Resignation e livelli altissimi di burnout, non potevamo non ideare un nuovo gioco rivolto a gestire queste problematiche”, ha dichiarato Gianmarco Pinto, CEO e Co-founder di Game2Value. “Per le aziende prevenire questi fenomeni e conoscere lo stato di salute della propria popolazione aziendale è fondamentale: sia per creare ambienti lavorativi più sani, sia perché turnover, assenteismo e dimissioni costano alle imprese milioni di euro ogni anno. Uno strumento come Work Down offrirà loro la possibilità di intraprendere per tempo quelle azioni volte a migliorare il benessere globale dei propri collaboratori e collaboratrici, oltre che a modificare un contesto lavorativo che può presentare criticità e trasformarlo in un ambiente in grado di garantire condizioni favorevoli allo sviluppo delle persone”.

“Dopo Freud’s Bones sono stata contattata da varie aziende per sviluppare diversi concept in qualità di direttore creativo, producer e designer per videogame che affrontassero temi psicologici”, commenta Fortuna Imperatore, game designer di Work Down. “Work Down mette al centro il tema del benessere professionale. Un gioco che, come Freud’s Bones, è un gioco narrativo, che punta più sullo storytelling che sull’interazione ossessiva e su un gameplay estremamente variegato”.