World’s Best Workplaces 2021: ecco le migliori aziende in cui lavorare

World's Best Workplaces 2021

Dopo la Europe Best Workplaces e la Italia Best Workplaces, arriva la World’s Best Workplaces che ha visto numeri davvero maiuscoli: 100 paesi coinvolti, 7500 indagini effettuate, oltre 3 milioni di risposte ottenute e 20 milioni di collaboratori rappresentati.

Le aziende sono state valutate dal punto di vista operativo, sulla base delle modalità messe in atto per creare eccellenti luoghi di lavoro e, allo stesso tempo, viene preso in considerazione anche l’impatto che le stesse imprese generano nei confronti delle persone e delle comunità.

Per essere considerate, le aziende devono comparire almeno in 5 classifiche Best Workplaces all’interno di una o più regioni geografiche (Asia, Europa, America Latina, Africa, Nord America o Australia) in un arco di tempo che comprende l’intero 2020 e l’inizio del 2021. Ma non è tutto, infatti, le organizzazioni presenti nella classifica delle migliori al mondo devono avere almeno 5mila collaboratori in tutto il globo e, di questi, almeno il 40% devono  trovarsi al di fuori del Paese in cui si trova l’headquarter aziendale. Insomma, una selezione davvero severa.

La classifica

Le prime tre posizioni di quest’anno sono occupate da DHL, in classifica poiché premiata in 38 paesi diversi, seguita da Cisco, premiata in 22 e, infine, Hilton, in 21.

“Coinvolgere un numero così elevato di aziende e collaboratori per la realizzazione della classifica è un traguardo che ci rende particolarmente orgogliosi e soddisfatti del nostro operato – afferma Alessandro Zollo, Amministratore Delegato di Great Place to Work Italia – Il lavoro svolto per raccogliere tutto il materiale necessario è stato notevole e proprio per questo motivo siamo ancora più entusiasti di vedere che l’Italia è addirittura sul podio dei paesi europei con il maggior numero di filiali premiate. Studiare la People Experience è e sarà sempre la base del nostro lavoro perché le aziende, soprattutto in questo momento, hanno necessità di comprendere le esigenze dei propri collaboratori per iniziare quel processo di trasformazione aziendale che sta influenzando ilpanorama globale.Il benessere organizzativo, la diversity e l’Inclusion (D&I), la sostenibilità e il lavoro ibrido sono oggi le tematiche più ricorrenti nelle nostre survey e questi argomenti entrano istantaneamente nelle agende degli Amministratori Delegati in tutto il mondo”. 

L’Italia, tra le premiate, fa una gran figura: infatti è il 2° paese europeo, dietro solo al Regno Unito, per numero di filiali premiate, ben 12.